“Milioni di euro investiti nell’arco di dieci anni con l’attuazione dei Por che non hanno cambiato il volto della Basilicata”
“L’esaltazione degli amministratori regionali in merito al fatto che la Basilicata risulta essere una regione virtuosa, perché capace di investire appieno i fondi europei, si scontra con l’inadeguatezza degli investimenti messi in atto. Milioni di euro – afferma Napoli – che si sono persi in rivoli inutili per finanziare opere e progetti che non hanno migliorato, nel complesso, lo ‘stato di salute’ della Basilicata. La nostra regione vive il dramma di fagocitare investimenti e denaro senza riuscire ad intraprendere un cammino produttivo che possa finalmente indirizzarla sui binari della crescita e dello sviluppo. Gli investimenti operati avrebbero dovuto seguire un altro iter, concentrarsi cioè sulle criticità più gravi del nostro apparato socio-economico, tentare di colmare le falle più profonde, per poi interessare l’intero territorio. Come mai – chiede Napoli – la Basilicata, tra i miliardi dell’Europa e quelli del petrolio, paga ancora oggi lo scotto di essere una regione povera o, quanto meno, non certamente ricca? La politica fallimentare del centro-sinistra – dice Napoli – sta negando alla nostra regione lo sviluppo potenzialmente possibile, e fa sì che non si riesca a superare la barriera creata dalla mancanza di programmazione seria e delle opportune politiche di sostenibilità del territorio”.
“Lo scopo principale dei fondi europei è proprio quello di sostenere le aree deboli del continente per allinearle al quelle più ricche. Decisamente – conclude Napoli – questo obiettivo è fallito atteso che la nostra regione resta ai margini dell’Europa come zona depressa, terra ad alta percentuale di disoccupazione e non in linea con la media del Pil europeo”.