“Al momento nessun cambio di casacca nè fusione tra MPA ed UDC, ma solo collaborazione su tematiche specifiche che interessano la comunità”. E’ quanto dichiarano congiuntamente il segretario regionale del Movimento per le Autonomie di Basilicata Giuseppe Maria De Bellis ed il capogruppo MPA in Consiglio regionale Francesco Mollica – riferendosi – spiegano in una nota – alla dichiarazione del capogruppo in Consiglio comunale di Matera Salvatore Caputo.
“La dichiarazione del capogruppo fatta nel Consiglio del 11 novembre scorso – aggiungono – è stata interpretata in maniera distorta dagli organi di stampa e dalle voci nel mondo politico che accreditano ad un passaggio dal MPA nel partito dell’UDC.
Nessun passaggio per ora – continuano gli esponenti del MPA – ma semplice condivisione di atti e delibere che hanno come fine il bene comune della comunità materna. La collaborazione avviata non significa né fusione, né connessione, né passaggio in maggioranza con il Sindaco Adduce, ma solo presa d’atto che quando si lavora per la comunità il Movimento per le Autonomie non farà mancare il proprio contributo , stigmatizzando comunque comportamenti ed azioni di cui il Comune di Matera non è indenne in relazione ai continui litigi e alla spartizione di poltrone che non avevano, sin dall’inizio dell’insediamento del Consiglio comunale, permesso l’elezione del Presidente del Consiglio, per pure logiche spartitorie.
Le dichiarazione fatte dal Capogruppo, mutuando un comunicato stampa di collaborazione a livello nazionale, se eventualmente saranno riproposte a livello
locale dovranno trovare approvazione ed adesione da parte degli organismi provinciali e regionali che allo stato attuale ritengono non sussistere.
Il MPA, – concludono De Bellis e Mollica – partito di centro moderato, lavorerà affinché i programmi sottoscritti per la risoluzione di tanti problemi che attanagliano
sia il Consiglio di Matera, sia le Province che l’intero territorio regionale, se trovano esplicita condivisione e trasformazione in atti concreti, darà la propria convinta adesione essendo lo stesso movimento legato ai problemi locali e alla risoluzione degli stessi”.

BAS 05