Giuseppe Morero, nella doppia qualità di medico e di consigliere provinciale del Cpr (Centro Popolare Riformista) esprime posizioni critiche sulla manovra finanziaria in campo sanitario varata dal governo regionale. A suo parere, non ci sarebbe alcun risparmio “abolendo la reperibilità telefonica dei medici, abolendo di fatto la possibilità di fare medicina del territorio anche attraverso la consociazione”, ma si colpiscono, invece, “indiscriminatamente le fasce più deboli della società”.
“Il bilancio che i nostri Manager esperti hanno previsto per il 2010 – afferma Morero – è un deficit sanitario di 38 milioni di euro; nella loro strategia di marketing e ridimensionamento, tutti i problemi economici che potrebbero portare ad un commissariamento della regione è evitato! Si pensa, così di risparmiare 4 milioni e mezzo di euro ( tutto da dimostrare che è un vero risparmio : 4.500.000 euro in un mese sono 375.000 considerando che una giornata di ricovero costa 1.200 euro bastano circa 100 ricoveri brevi in tutta la Regione e quello che era un risparmio diventa un aggravio di spesa) a fronte di un bilancio della sanità di un miliardo e quattromilioni di euro”.
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