Con l’emendamento “si voleva risolvere il problema delle infrastrutture di rete, non per la vicenda dei canali che attiene a questioni ed interessi privati di imprenditori del settore, ma per aiutare le aziende ad adeguare le loro strumentazioni”
Il consigliere regionale Mpa, Francesco Mollica, ricorda che, durante la seduta di ieri del Consiglio quando era già in discussione la Finanziaria 2011, ha presentato un emendamento “volto a salvaguardare la comunicazione nella nostra Regione, garantendo alle televisioni locali le condizioni per poter transitare nella nuova tecnologia”.
“Nei prossimi sei mesi, probabilmente dal primo aprile prossimo – afferma Mollica – si attuerà lo swich-off, ossia il passaggio dal segnale analogico al digitale terrestre e per far tale passaggio occorre una modifica sostanziale degli apparati di trasmissione delle emittenti, in particolare di quelle locali che, attualmente, garantiscono alla Basilicata di avere una risonanza dentro e fuori il territorio regionale. L’emendamento presentato in seno al Consiglio aveva lo scopo di risolvere il problema delle infrastrutture di rete, non per la vicenda dei canali, perché questa attiene a questioni ed interessi privati di imprenditori del settore, ma per aiutare le aziende che per adeguare le loro strumentazioni dovranno sostenere costi altissimi sicuramente non accessibili ai più”.
“La risposta da parte del presidente De Filippo – sottolinea Mollica – è stata come al solito quella della minimizzazione del problema con l’obiettivo di procrastinare la ricerca di soluzioni tardive quando i giochi saranno già fatti. A quanto pare – aggiunge – il Presidente, oltretutto, è poco attento all’evoluzione della disciplina delle reti di trasmissione e a quanto si discute negli enti poiché già a luglio nell’ambito del Co.re.com e, successivamente, ad ottobre, nel corso di un convegno a Matera sul digitale terrestre si è confermato che lo swich-off in Basilicata si attuerà nel primo semestre 2011. Allora – è la domanda di Molica -cosa aspettiamo? Vogliamo creare l’ennesima emergenza ed ulteriori penalizzazioni al popolo lucano?. A questa richiesta – conclude – risponda De Filippo che ha voluto la bocciatura dell’emendamento, e non domani ma oggi, perché il sottoscritto sa leggere e scrivere e ben comprende i piani in essere”.