Mollica: sostenere l’agricoltura a “chilometri zero”

Presentata dal consigliere regionale del Movimento per le autonomie la proposta di legge su “Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale a chilometri zero”

“Ho presentato ieri – dice il capogruppo Mpa Francesco Mollica – al Consiglio regionale, una proposta di legge con la quale si intende promuovere la ripresa dei consumi in campo agroalimentare, incentivando il consumo di prodotti agricoli regionali, in virtù del fatto che la Basilicata dispone di una notevole mole di prodotti agricoli tipici, a denominazione di origine controllata e protetta, tradizionali e di qualità”.

“Inoltre – aggiunge Mollica – si vuole favorire la valorizzazione delle nostre produzioni, la genuinità, la freschezza dei prodotti, la trasparenza e la riduzione dei prezzi e l’informazione dei consumatori. Con questa proposta di legge, che è stata già sottoscritta da altri consiglieri regionali, si dispone che i gestori della ristorazione collettiva, affidata da pubbliche amministrazioni, si attengano scrupolosamente alla regola che i prodotti impiegati per la preparazione dei cibi siano di provenienza regionale almeno per il 50 per cento, si stabilisce che i Comuni destinino ai banchi degli agricoltori il 20 per cento dei posteggi nei mercati al dettaglio in aree pubbliche, sempre per la vendita di prodotti di origine regionale e, infine, si promuove il prodotto lucano anche in ristoranti, alberghi e negozi. Infatti – spiega Mollica – agli esercizi che si riforniranno, almeno per il 30 per cento, di prodotti lucani e che disporranno di aree destinate esclusivamente alla vendita di prodotti regionali, la Regione Basilicata assegnerà una sorta di contrassegno doc che consentirà loro di essere inseriti nel circuito regionale di attività promozionali, nonché di beneficiare di eventuali sgravi fiscali e specifici contruibuti o premialità. Non è, poi, da sottovalutare – aggiunge Mollica – il beneficio ambientale che si potrà ottenere dall’applicazione concreta di quanto delineato nella proposta di legge, dovuto ad un minor consumo di energia e minor inquinamento determinato da spostamenti più contenuti di merce sulle strade”.

“Dobbiamo incoraggiare e sostenere l’agricoltura a ‘chilometri zero’ cioè un sistema – conclude l’esponente Mpa – che incentiva le produzioni locali, migliora il reddito degli agricoltori, favorisce il mantenimento di produzioni localmente importanti, favorisce intese commerciali di filiera, rappresenta un fattore di attrazione per il turismo, incoraggia i cittadini a rifornirsi dai produttori più vicini a casa loro, assicurandosi così genuinità e freschezza, consente di realizzare un risparmio medio stimato a famiglia del 30/40 per cento rispetto alla spesa normale, investe su una migliore cultura del nutrimento e di salvaguardia dell’ambiente inquinando meno”.

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