La disamina del capogruppo regionale del Movimento per le autonomie sulla situazione politica e sui rapporti all’intero della maggioranza di governo regionale
“Cosa abbia legato i Partiti che hanno composto la coalizione a supporto del presidente De Filippo alle ultime elezioni regionali è ancora oggi tutto da scoprire.” E’ quanto dichiara il capogruppo del Movimento per le Autonomie della regione Basilicata Francesco Mollica, in relazione “alle ultime bordate lanciate contro l’attuale Governo regionale da due forze politiche facenti parte della maggioranza”.
“Da una parte vi è – afferma Mollica – il segretario regionale dei Popolari uniti, l’onorevole Potenza, il quale si accorge soltanto adesso di ciò che il Partito democratico lucano ha messo in campo in questa regione, dimenticando però, che questi mali hanno origini lontane e che nulla ha detto quando nella scorsa legislatura per le stesse motivazioni, sempre nell’ambito della maggioranza si perdevano pezzi. Dall’altra parte – prosegue l’esponente Mpa – altra voce fuori dal coro, che non ha nemmeno la scusante del segretario Potenza di non essere in Giunta è quella del gruppo dell’Italia dei Valori dove, a giorni alterni, leggiamo e sentiamo di dichiarazioni non solo contrastanti fra di loro ma, addirittura, contro lo stesso Governo regionale di cui Idv fa parte. Come si fa – si chiede Mollica – a dare fiducia e a costruire processi positivi per risolvere realmente i problemi che attanagliano l’intera regione e dove, dettati da un forte senso di responsabilità, si chiedono alle opposizioni l’aiuto ed il supporto quando poi, in casa propria regna il caos più completo? Come si fa – dice ancora Mollica – a fare riforme con pensieri nettamente contrastanti fra i gruppi di sinistra all’interno della coalizione ed i gruppi di centro che hanno posizioni diametralmente opposte?”
“E’ pur vero – conclude Mollica – che quanto sta avvenendo in Basilicata rispecchia pienamente ciò che avviene a livello nazionale, ma non si può pensare che i problemi dei lucani possano risolversi con questi attori e soprattutto in questo caos”.