Mitidieri: “Per Acquedotto Lucano un 2010 di successi”

Alla presentazione dell'iniziativa “Buona questa” il presidente di Al ha sottolineato come nel corso dell'anno in conclusione la Basilicata si è riappropriata della gestione degli impianti di potabilizzazione di Montalbano Jonico e Masseria Romaniello

“Il 2010 è stato l’anno nel quale la Basilicata, per il tramite di Acquedotto Lucano, si è riappropriata della gestione degli impianti di potabilizzazione di Montalbano e di Masseria Romaniello a Potenza”. Lo ha affermato il presidente di Acquedotto Lucano, Egidio Mitidieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Buona questa!”, che si è svolta in mattinata a Potenza.
“Con questi due importanti assest – ha spiegato – si è chiuso il ciclo della gestione del servizio idrico integrato. Il complesso accordo sottoscritto tra la Regione Puglia e la Regione Basilicata ha visto il riconoscimento da parte della prima di un ulteriore significativa compensazione in favore dei lucani per la presenza sul nostro territorio di un terzo importante impianto di potabilizzazione quello di Pertusillo operante al servizio della comunità pugliese”.
Il presidente Mitidieri ha annunciato, inoltre, che “per il terzo anno consecutivo Acquedotto Lucano si presenterà con i conti in ordine. Il leggero attivo con cui approveremo a giugno il bilancio del 2010 assume particolare rilievo in quanto sintomatico del progressivo consolidarsi di un trend: quello dell’equilibrio economico finanziario a tariffe sostanzialmente invariate. Al conseguimento di questo obiettivo hanno proficuamente concorso la Regione, che non ha mai fatto venir meno il suo prezioso sostegno, l’Aato, alla quale rivolgo un sentito ringraziamento, ed il personale tutto di Acquedotto Lucano”.
Mitidieri, nel corso del suo intervento, ha evidenziato che “anche nel 2010, Acquedotto Lucano si è confermata la prima stazione appaltante della Basilicata ed una delle prime nell’intero panorama meridionale. Ammontano, infatti, a circa 80 milioni di euro i lavori per i quali sono state definite o sono in corso di definizione le procedure di aggiudicazione che corrispondono ad oltre 100 mila giornate uomo di lavoro. Al riguardo, non posso peraltro fare a meno di rimarcare come molto spesso le imprese affidatarie sono lucane, a testimonianza della crescita parallela di questo importante segmento dell’imprenditoria regionale”.
Infine, un auspicio per il 2011: “Che sia l’anno nel quale anche lo Stato, come per altro già ha fatto la Comunità Europea, riconosca che la gestione in house, se vissuta con un supplemento d’anima, può rispondere alle attese di una comunità che intende continuare ad essere protagonista del proprio futuro”.

m.c.

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