“La delibera delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti hanno riconosciuto inapplicabile ai Comuni sotto ai 5.000 abitanti il vincolo del 20 per cento sulle assunzioni a tempo indeterminato. Da tempo molti di noi Amministratori abbiamo chiesto una spiegazione che definisse in modo chiaro la inapplicabilità ai Comuni con meno di 5000 della norma vincolistica sul personale prevista dal DL 78/2010, poi convertito nella legge 122/2010, che impone per le assunzioni il limite del 20% delle cessazioni intervenute nell'anno precedente”. Lo comunica Michele Miglionico, dirigente del Pd lucano.
“Ciò è stato chiesto più volte immedesimandosi , per solidarietà e comprensione, nei panni di Amministratori locali che hanno oggettivamente difficoltà di personale. Come potrebbe operare in questo modo un Comune con 4, 5, 10 dopendenti, inevitabilmente sarebbe forzato ed impotente di fronte all’ esaurimento graduale della forza lavoro, senza possibilità di rimpiazzo.
Apprendiamo con piacere il chiarimento venuto con una pronuncia delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti. Ora, è necessario sciogliere un altro nodo importante, il superamento del limite ottuso e uguale per tutti della spesa di personale del 2004. Un limite che, penalizza maggiormente gli enti più virtuosi e con un minore rapporto tra spesa di personale e spesa corrente. Bene ha fatto l’Anci a formulato proposte correttive nel senso di una maggiore razionalità e virtuosità. Mi auguro che in questo caso, la politica e l’autore delle leggi, comprendano prima la questione senz’arrivare all’intervento della Magistratura contabile”.
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