Ci sarà anche una delegazione della Cisl Basilicata, guidata dal segretario generale Nino Falotico, alla manifestazione sul Mezzogiorno che si terrà domani a Napoli presso la Mostra d'Oltremare e in contemporanea, dalle 9,30 alle 13, a Bari, Reggio Calabria e Palermo. L'iniziativa, dal titolo “Classe dirigente, Bene comune, Sviluppo: ripartire dai valori per un nuovo Mezzogiorno”, è promossa dal Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro, costituito da Cisl, Movimento Cristiano Lavoratori, Compagnia delle Opere, Confartigianato, Confcooperative e Acli. L'appuntamento di Napoli, curato dalla Cisl in qualità di organizzazione capofila, vedrà la partecipazione del segretario generale Raffaele Bonanni.
“Il Sud è il punto di snodo per la crescita e lo sviluppo di tutto il paese”, spiega Nino Falotico, sottolineando che “la migliore politica per l'Italia è una politica migliore per il rilancio del Mezzogiorno”. Secondo il segretario lucano della Cisl “non si tratta di dare una verniciata di nuovo al vecchio meridionalismo, magari per bilanciare la velleità secessioniste della Lega, quanto piuttosto di favorire lo sviluppo e la coesione sociale nel Mezzogiorno attraverso un rinnovamento della sua classe dirigente, l'inclusione dei giovani e delle donne nel mercato del lavoro, la lotta agli sprechi, alle ingiustizie e alle inefficienze della pubblica amministrazione. In poche parole il Sud deve imparare a camminare sulle proprie gambe se vuole vincere la sfida del federalismo, una sfida che va combattuta recuperando prima di tutto il senso smarrito del bene comune, così come ha giustamente sottolineato il cardinal Bagnasco in una recente dichiarazione. Senza un profondo rinnovamento morale e culturale – conclude Falotico – il Mezzogiorno resterà la gamba malata di un paese zoppo”.
Il Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro è nato nel febbraio 2009 su iniziativa delle sei associazioni aderenti. Obiettivo del Forum è promuovere una nuova fase della concertazione tra istituzioni e rappresentanze sociali per affrontare i limiti storici del nostro sviluppo economico, caratterizzato da forti disuguaglianze tra ceti sociali e territoriali, per renderlo più equo socialmente e più sostenibile dal punto di vista ambientale. Come persone impegnate nelle associazioni rappresentative delle diverse espressioni del mondo del lavoro, i promotori del Forum intendono cogliere l'appello di Papa Benedetto XVI alla classe dirigente che si ispira alla dottrina sociale della Chiesa, perché, sia a livello personale che collettivo, si renda visibile l'impegno di ciascuno per la rinascita morale e socio-economica del paese.
(bas – 04)