La convocazione urgente di una seduta del Tavolo Verde, al Dipartimento Agricoltura della Regione, specificatamente sulla crisi che coinvolge l’agricoltura dell’area metapontina, simbolo della “regione di qualità-territorio di eccellenza” e misure di fiscalità locale a favore degli agricoltori della stessa zona: sono queste le due proposte prioritarie emerse dalla riunione dei comitati direttivi comunali del Metapontino della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori che si è tenuta ieri sera a Policoro per rilanciare la “vertenza Metapontino”.
La Cia – ha sottolineato Paolo Carbone dell’Ufficio di Presidenza – rivendica la ripresa della concertazione in Regione, con la riattivazione del Tavolo Verde, in modo da individuare azioni, provvedimenti e misure e le responsabilità istituzionali e politiche delle stesse. Nell’attuale fase di emergenza per l’areale produttivo ionico-metapontino diventa ancora più urgente e necessario che ciascuno faccia la sua parte: il Governo con misure anti-crisi di mercato e di sostegno ai produttori, la Regione con programmi in parte contenuti nel Psr e in parte annunciati, i Comuni con l’esonero dei tributi fiscali richiesti ai titolari delle aziende agricole. In particolare i sindaci del Metapontino più che svolgere funzioni da “sindacalisti” – afferma Carbone – devono ricordarsi di essere amministratori e quindi di disporre di alcuni strumenti concreti per venire in contro alle difficoltà del mondo agricolo, primo fra tutti l’esonero dalla tassazione locale, alleggerendo la situazione dei costi diventati per le aziende sempre più insopportabili.
Per la Cia l’obiettivo centrale è costruire un distretto agro-alimentare di qualità che ha i suoi punti di forza sulle peculiarità dei prodotti di pregio e di alta qualità, che capitalizza la distintività e l’origine del prodotto e ne fa il vero punto di forza, una sorta di marchio di garanzia e di sicurezza verso mercati e consumatori.
Per questo la Regione dopo l’Accordo di Programma con aziende agro-alimentari del Metapontino deve intensificare gli impegni per l’attuazione dei Pif (progetti integrati di filiera) in direzione dell’aggregazione del prodotto e della valorizzazione delle O.P.
BAS 05