La Ola (Organizzazione Lucana Ambientalista) chiede – in una nota – al presidente della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, “di revocare l’autorizzazione rilasciata ad Enel Spa per la riattivazione della centrale del Mercure. Questa richiesta – sottolinea l’Ola oggi viene condivisa non solo dai cittadini calabresi e lucani che da tempo evidenziano le lacune del progetto Enel – sia sotto il profilo ambientale sia dal punto di vista degli impatti negativi economici e sociali -, ma anche dal Consiglio Regionale della Basilicata che il 3 novembre 2010 ha approvato a maggioranza un documento che esprime un orientamento contrario alla riattivazione della centrale del Mercure. Il Consiglio Regionale della Basilicata ha giudicato, infatti, il progetto stridente con le scelte della Regione Basilicata in materia energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili contenute nel Piear. Il presidente Vito De Filippo si è dichiarato contrario alla riattivazione della centrale a biomassa facendo intendere, chiaramente, di voler ricorrere al Tar per l’annullamento e l’immediata sospensiva del provvedimento della Regione Calabria, sottolineando così uno scontro istituzionale tra le due Regioni.
La Ola – prosegue il comunicato – esprime un cauto ottimismo circa gli esiti finali di questa vicenda e sui giudizi futuri del Tar, sul quale potranno pesare come macigni le precedenti autorizzazioni favorevoli ad Enel spa rilasciate dall'attuale direzione del Parco del Pollino e dall'attuale Giunta Regionale della Basilicata. La vicenda del Mercure può essere risolta solo attraverso il ritiro, da parte della Giunta Regionale calabrese e da parte del suo presidente Scopelliti, del provvedimento di autorizzazione all’attivazione della centrale, pubblicato sul Bur Calabria il 5 ottobre scorso. Affidarsi esclusivamente alle future decisioni favorevoli della Giustizia Amministrativa potrebbe portare a decisioni di segno opposto inappellabili e fornire comodi alibi a chi oggi, a parole, si dichiara contrario, ma nei fatti invece ha autorizzato il progetto Enel”.
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