Per il consigliere del Pdl l’iniziativa della Giunta non è all’altezza della situazione
“Non mi pare che l’unica iniziativa annunciata oggi dal Presidente De Filippo e dall’assessore Mastrosimone, dopo settimane di assordante silenzio, quale contributo alla soluzione del problema dei precari della scuola sia all’altezza della grave situazione determinatasi nella nostra regione ed evidenziata con le nuove iniziative di protesta”. E’ il commento del consigliere regionale del Pdl, Franco Mattia, che nei giorni scorsi ha presentato sulla questione un’interrogazione rivolta all’assessore Mastrosimone per “favorire normali e proficue relazioni con gli Uffici competenti periferici del Ministero alla Pubblica Istruzione”.
“La chiusura di importanti accordi con le Regioni Campania, Puglia, Lazio e Veneto ad opera del Ministro alla P.I. Gelmini – dichiara Mattia – sarà certamente determinante per migliorare la condizione se non di tutti i precari di molti anche in Basilicata, a conferma della responsabilità istituzionale del Governo a non penalizzare il personale scolastico senza cattedra e quello amministrativo in esubero e contemporaneamente a non penalizzare la formazione dei ragazzi”.
“Intanto – continua Mattia – Presidente e Assessore si guardano bene dal riferire che se anche i tempi dei bandi per sostenere il reddito dei lavoratori lucani precari del mondo della scuola, relativamente all’anno scolastico 2010-2011, (fondi Fse che dovrebbero essere già disponibili) saranno rispettati, le complesse procedure prevedono numerosi e lunghi passaggi. Spetterà agli istituti scolastici superiori candidare progetti, quindi ai solerti uffici dipartimentali valutare e definire le graduatorie, successivamente firmare le intese e assegnare i soldi. Un lavoro che, ottimisticamente, non si concluderà prima del mese di gennaio 2011. Una procedura che può contare sull’esperienza dello scorso anno scolastico e che poteva essere sicuramente anticipata”.
“Siamo convinti – conclude Mattia – che spetterà al sottosegretario Guido Viceconte al quale finalmente la Giunta regionale e il Presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, si sono rivolti mettendo da parte, una volta tanto, l’atteggiamento di autosufficienza, sbrogliare la matassa per accelerare i tempi e offrire maggiori garanzie ai precari, in attesa dell’aggiornamento del Piano di dimensionamento scolastico 2010-2011 definito allo scadere della passata legislatura regionale”.
