Toccherà ad uno straordinario musicista, contrabbassista e compositore israeliano chiudere con un concerto unico, la stagione 2011 del Gezziamoci, promosso dall’Onyx Jazz Club dal Comune di Matera e da quello di Tito.
Martedì 20 dicembre alle 20,30 (ingresso 10 euro) all’Auditorium di piazza del Sedile, a Matera, lo strumentista si esibirà con il suo quintetto, composto da Avishai Cohen (tromba), Joeal Frahm (sax), Jason Lindner (piano) e Jonathan Blake (batteria) sonorizzando, dal vivo, le video immagini del fotografo subacqueo Giuseppe Pignataro.
Per la sua capacità di incorporare nel proprio stile svariate influenze etniche assorbite durante la sua formazione, coniugandole con delle spiccate doti jazzistiche in una cifra personale caratterizzata da grande vigore e drammaticità, Omer Avital è stato accostato da un critico come Ben Ratliff del New York Times a storici esponenti del contrabbasso jazz quali Charles Mingus e William Parker. Residente negli USA dall'inizio degli anni '90, Avital ha suonato con importanti musicisti tra cui Roy Haynes, Al Foster e Kenny Garrett, oltre a essere stato uno degli animatori della nuova scena jazz sorta in quel periodo intorno allo Small's, collaborando con future star quali tra gli altri Mark Turner, Joshua Redman e Brad Mehldau. Il quintetto di questo tour italiano è composto da alcuni tra i più brillanti musicisti dell'attuale scena Usa, tutti al pari di Avital in possesso di straordinari curricula: il trombettista Avishai Cohen ha collaborato tra gli altri con Dave Liebman, George Garzone e Bobby Watson, il sassofonista Joel Frahm ha suonato e inciso con Bill Charlap, Betty Carter e Brad Meldhau, il pianista Jason Lindner ha al suo attivo collaborazioni con Dave Holland, James Moody e Roy Hargrove, mentre il batterista Johnathan Blake ha collaborato tra gli altri con Tom Harrell, Russell Malone e Kenny Barron.
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