Domani, venerdì 25 novembre, a partire dalle ore 9.30, nelle sale di Palazzo Lanfranchi, a Matera, si terrà la seconda e ultima giornata degli Open Days, la manifestazione organizzata dalla Regione Basilicata, dal Po Fesr, con il supporto del Comitato Matera 2019. Tema di questa edizione “La cultura come fattore trainante della strategia Europa 2020”.
Ad aprire i lavori sarà Gianni Pittella, Vice Presidente Parlamento Europeo. Seguirà il workshop “Europa 2020: l'abitare e la sostenibilità ambientale. L'apporto della creatività e della cultura alla crescita sostenibile” . Interverranno: Andrea Granelli, CEO Kanso, Rocco Colangelo, Presidente Società Energetica Lucana, Pietro Laureano, Comitato scientifico Matera 2019, Marina Wallace, Central Saint Martins College of Art & Design, University of the Arts, Giuseppe Bianco, ASI Matera. A coordinare i lavori sarà Armando Sichenze, Facoltà di Architettura Università della Basilicata.
A seguire, intorno alle 11.30, si terrà il Workshop “Europa 2020: Nuovi spazi per la cultura”. Interverranno: Ada Arduini, Trans Europa Halles, Giovanni Padula, CityO, Marta Ragozzino, Soprintendente per i beni storici e artistici della Basilicata, Mattia Acito, architetto, Emmanuele Curti, Università di Basilicata. A moderare i lavori sarà Antonio Calbi, Comitato scientifico Matera 2019.
Nel pomeriggio di domani in programma, sempre a Palazzo Lanfranchi, due dialoghi. Il primo, dalle 14.45 alle 16.00, avrà come tema “Se dico radici dico storie” e vedrà come protagonisti Gian Luca Favetto, Paolo Rosa, Raffaello De Ruggieri e Giuseppe Palumbo che disegna storie.
Scrittore, giornalista, drammaturgo, critico teatrale e cinematografico italiano, Gian Luca Favetto conduce programmi radiofonici su RadioRai e collabora con "La Repubblica”. Paolo Rosa è uno dei fondatori di Studio Azzurro, ambito di ricerca artistica sui linguaggi delle nuove tecnologie, dove è specializzato in arti visive e cinema.
Il secondo dialogo, in programma dalle 16 alle 17, avrà come tema “Città, cultura e Mediterraneo” e vedrà protagonisti Franco La Cecla e Pietro Laureano.
Franco La Cecla, antropologo e architetto italiano, ha insegnato Antropologia Culturale presso varie università italiane e straniere. È consulente del RPBW (Renzo Piano Building Workshop) ed è stato consulente di Barcelona Regional per l'impatto del progetto della Sagrera sul tessuto sociale della città. Ha fondato nel 2005 a Londra ASIA (Architecture Social Impact Assessment), un'agenzia per valutare l'impatto sociale delle opere di architettura e di urbanistica.
Dalle 17.30 alle 19.30 le conclusioni “Cosa Matera può imparare dal progetto ECOC e cosa può insegnare”. Interverranno: Salvatore Adduce, Sindaco di Matera e Presidente Comitato Matera 2019, Vito De Filippo, Presidente Regione Basilicata e Vice Presidente Comitato Matera 2019, Vito Santarsiero, Sindaco di Potenza, Attilio Maurano, Direttore Regionale Beni culturali e paesaggistici Basilicata, Doris Pack, Presidente Commissione Cultura del Parlamento Europeo.
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