(Artè) Matera – Nell’ambito del tema “turismo culturale, religioso e gastronomico”, il Lions Club Matera Host ha promosso una giornata di studio e di approfondimento che è stata caratterizzata da due momenti importanti: il convegno che ha avuto come tematica “Il grande cinema girato in Lucania” mentre, il secondo ha riguardato il sacro rito della “Via Crucis” sul percorso del Sasso Caveoso, segnato dalle formelle donate alla città dal Lions Club .
L'iniziativa legata alla particolarità dei rioni Sassi, palcoscenico naturale per tanti film, che hanno visto registi e attori di grande valore realizzare vere e proprie opere d’arte, entrate nella storia del grande cinema ma anche nella storia del capoluogo materano e della Basilicata. I Sassi, nella finzione filmica del cinema a sfondo religioso, di solito rappresentano la Terra Santa e ciò, non solo per la somiglianza dell’ambientazione geografica a quella terra calpestata da Gesù, ma anche e soprattutto perché raccontano di una storia lunga secoli, fatta di sacrifici, di sofferenza, di dolore e di privazioni.
La Via Crucis nei Sassi è particolarmente suggestiva perché, lungo il suo percorso, parlano le pietre, le grotte, la vegetazione spontanea, le stradine accidentate, ma soprattutto parla il “silenzio”, il clima spirituale adatto non solo per tuffarsi nel passato, ma per farsi penetrare l’anima dalla parola fatta carne, fatta dolore e sofferenza, fatta morte per dare la Vita. L'iniziativa del Lions promossa per ampliare la conoscenza del territorio di Matera, ed in generale, di quello lucano, per la sua suscettibilità allo sviluppo turistico-culturale, per sua valenza artistica e per le sue peculiarità gastronomiche.
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