Oltre cinquecento persone, tra iscritti e relatori, animeranno con la loro presenza Matera, dal 7 al 9 aprile prossimi: avrà luogo infatti in tale periodo, nella città dei Sassi, il 49° Congresso dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNGDCEC).
Il tema del congresso – spiegano i promotori in un comunicato – è di stringente attualità: "Mediazione, l'arte di unire, creare, risolvere"; sarà il primo congresso nazionale dell'organismo dopo l'entrata in vigore del D.Lgs 28/2010 sulla mediazione, l'innovativo istituto introdotto, come già accade in altri paesi, per accelerare la macchina della giustizia amministrativa; è noto a tutti, che dallo scorso 20 marzo è obbligatorio accedere ad uno dei 160 organismi di mediazione accreditati, in un vastissimo numero di ambiti (diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento danni derivanti da responsabilità medica o da stampa o da altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, contratti bancari, contratti finanziari).
La tre giorni di lavori, darà spazio a tre sessioni e due tavole rotonde, oltre alla consueta assemblea nazionale; il programma, disponibile sul sito internet www.ugdcec.matera.it, prevede la partecipazione di una trentina di illustri relatori, moderati da consiglieri nazionali degli ordini professionali e da giornalisti (come nel caso delle tavole rotonde, Marino Longoni – direttore di Italia Oggi – e Antonio Preziosi – direttore di Rai Radio Uno e dei Giornali Radio Rai). L'evento è accreditato dall'ODCEC di Matera ai fini della Formazione Professionale Continua (12 crediti formativi) e dall'Ordine degli Avvocati di Matera (3 crediti formativi per la partecipazione alla tavola rotonda sulla Mediazione).
Il presidente dell'Unione di Matera, Tommaso Cristallo, dichiara soddisfatto: "in questi tre giorni Matera diverrà l'avamposto della nuova cultura della mediazione: il numero di iscritti al nostro ordine nazionale che giungeranno a Matera è di assoluto riguardo, sarà una grande quantità di giovani professionisti che non passerà certo inosservata tra le strade del centro storico e dei nostri rioni più famosi, i Sassi."
BAS 05