Al Consiglio Comunale di Marsiconuovo la seduta si interrompe per la venuta meno del numero legale e l'opposizione legge in questo avvenimento un cattivo stato di salute della giunta. “Quanto accaduto oggi in seno al Consiglio comunale conferma, per l‘ennesima volta, che Domenico Vita è ormai agli sgoccioli e non ha più i numeri per governare”, affermano dal gruppo di opposizione in seno al consiglio comunale a Marsiconuovo rappresentato dal Massimo Macchia (capogruppo Idv) Giovanni Votta, Carmine Notarfrancesco, Giovina Castaldo e Giuseppe Ramagnano.
“Alla pochezza dell’operato amministrativo di Domenico Vita -prosegue il gruppo di opposizione- da tempo si aggiunge il venir meno del peso politico dello stesso che non consente alla macchina amministrativa di svolgere appieno il suo ruolo: se anche per una semplice delibera di consiglio viene a mancare la maggioranza, allora è ovvio che a Masiconuovo c’è una crisi politica evidente e l’ormai ex Sindaco deve, con un atto di responsabilità, dimettersi immediatamente”.
“A questo -concludono i consiglieri- si aggiungono le voci sempre più insistenti che “vedono” Domenico Vita (ricordiamolo, prima socialista, poi sindaco ed assessore provinciale DS per ben dieci anni ed infine aderente al PD prima di passare con il PDL dove è stato candidato e sconfitto alle ultime elezioni regionali) in procinto di rientrare nel centrosinistra: un’eventualità questa tutt’altro che remota conoscendo il personaggio e che metterebbe ulteriormente in crisi il nostro paese che ha bisogno, ora più che mai, di una guida politicamente forte. E’ ovvio che, qualora questo accada, v’è necessità di una riflessione seria tra tutte le forze politiche a Marsiconuovo in quanto tale atteggiamento, di pura transumanza e trasformismo politico, non può e non deve essere consentita".
