"Anche le donne e gli uomini di Sel di Potenza come dell’intera regione partecipano alla mobilitazione di domenica 13 febbraio in difesa della dignità delle persone.
In questi anni le conquiste femminili hanno subito una battuta d’arresto, sia in termini culturali, soprattutto per l'immagine deviante con cui si vuol raffigurare l’universo femminile, l'immagine della escort, del guadagno facile, attraverso lo sfruttamento del proprio corpo a vantaggio di "uomini potenti" capaci con il proprio denaro di comprarsi tutto, compresa la dignità di una persona, di una donna, di una minorenne". Lo dice, in un comunicato stampa, il coordinatore cittadino di Sinistra, Ecologia e Libertà, Roberto Rizzi,
"Ma la discriminazione verso le donne non è solo culturale ed ha risvolti più drammatici, se si pensa ad esempio alla norma sulle dimissioni in bianco la “famosa 188". "Una pratica che viene utilizzata da alcuni datori di lavoro per consentire un licenziamento agevole in caso di maternità, ma anche – aggiunge Rizzi – per conseguire alcuni vantaggi fiscali (ad esempio, per sgravare l'impresa dal pagamento dei periodi di assenza del lavoratore per eventi imprevisti quali infortuni o malattia). La stragrande maggioranza dei casi riguarda però, come è facilmente intuibile, soprattutto le donne.
Un altro aspetto che sta assumendo le dimensioni del dramma riguarda il mobbing. Chiamatelo, se volete, pressing psicologico. Il 30% delle donne che decidono di avere un figlio ha problemi sul lavoro o viene declassata. Fino al primo anno di vita del bambino, in Italia esiste il divieto di licenziamento. Ma già in quella fase scatta il pressing psicologico. Spesso accade che le donne siano retrocesse di ruolo: si pensa che avendo un bambino i ritmi non potranno più essere gli stessi. Il datore di lavoro in pratica mette i bastoni fra le ruote alla permanenza in azienda delle donne con figli".
Per tutti questi motivi, afferma Rizzi, "scenderemo in piazza accanto alle nostre compagne, mogli, madri, sorelle, per manifestare insieme in difesa di una lotta di civiltà. Domenica sarà anche l'occasione per noi di volantinare a sostegno della campagna referendaria per l'acqua bene comune, altro tema trasversale la cui rilevanza non ha colore politico, bensì la difesa dei diritti e dei beni comuni devono diventare patrimonio comune di lotta a difesa degli stessi".
bas 02