I lavoratori precari del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto hanno deciso di sospendere provvisoriamente la protesta in atto dallo scorso 28 febbraio, per dare solidarietà alle aziende agricole colpite dall’alluvione verificatosi nei giorni scorsi dell’area Jonica e Metapontina. Lo rendono noto le segreterie aziendali di Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil, in seno al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto. Detta protesta fonda le proprie motivazione nella mancata trasformazione del rapporto di lavoro di questi lavoratori precari da ben 12 anni, a tempo indeterminato, nonostante gli impegni assunti già dal 2009 dall’amministrazione consortile presieduta da Angelo Carriero. “Ad oggi – evidenziano i rappresentanti delle tre sigle sindacali – nonostante i ripetuti appelli verso il governo regionale, né l’assessore regionale all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, né il presidente della giunta regionale Vito De Filippo, hanno mostrato interesse alla risoluzione dell’annosa situazione. Trascorsi infruttuosamente alcuni giorni, i lavoratori riprenderanno la protesta ad oltranza, anche verso il governo regionale che, nostro malgrado rimane sordo alla problematica. Cogliamo l’occasione – proseguono i sindacati di categoria – per evidenziare l’assenza totale dell’assessore Mazzocco, che nonostante gli impegni, pubblicamente assunti, al fine di dare risposte concrete alle tante problematiche che condizionano la regolare gestione dell’ente consortile, ormai da quattro anni governato da una amministrazione in prorogatio e quindi illegittima. Detta situazione a nostro avviso – concludono i rappresentanti di Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil – è determinata dalla incuranza del governo Regionale, che ancora una volta assiste con sarcasmo cinismo alla deriva dell’ennesimo ente di questa Regione”.
BAS 05