“Il 13 aprile 2010 il Consiglio di Stato ha rovesciato la decisione del Tar di Basilicata che aveva deciso la sospensiva per quanto riguarda il processo di reindustrializzazione dell’ex sito Mahle a seguito del ricorso prodotto dalla società Tecnologie Galvaniche classificatasi seconda nella graduatoria dopo la Revoind”. Lo rende noto il presidente del Comitato di coordinamento istituzionale per le politiche del lavoro, Giannino Romaniello,
“Questa decisione, fermo restando il procedimento in corso presso il Tar di Basilicata – aggiunge il presidente del Ccpl nei fatti sblocca la questione e mette tutte le parti: azienda, sindacati e regione nella condizione di riaprire immediatamente il confronto al fine di ridefinire tempi, modalità e percorso per addivenire in tempi rapidi alla ricollocazione dei lavoratori che già da un anno e mezzo sono in cigs per cessazione di attività e non possono rischiare di andare in mobilità senza sapere qual è il loro futuro.
“In qualità di componente la Task- Force per l’occupazione – conclude Romaniello – ritengo che già nei prossimi giorni la stessa debba riunirsi e, unitamente all’assessorato alle attività produttive convocare le parti per riprendere il percorso interrotto a seguito del ricorso”.