“Sulle strade controllate dall’Anas i cittadini e l’ambiente corrono un serio rischio di intossicazione chimica a causa del diserbante disseccante a base di ‘glyphosate’, utilizzato come erbicida sui bordi delle arterie stradali”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Legambiente regionale. “Anche in Basilicata, come nel resto d’Italia, le segnalazioni che ci giungono dai cittadini, le prese di posizione di associazioni ed istituzioni sono in continuo aumento, così come la preoccupazione per l’uso di queste sostanze che potevamo certamente risparmiare al nostro territorio. È necessario un intervento dei ministri dell’Ambiente e dei Trasporti che devono vietare all’Anas di utilizzare questo veleno che può mettere a rischio la salute pubblica. E lo stesso discorso vale per Autostrade Spa, Ferrovie e altri enti gestori che negli ultimi anni hanno preso l’abitudine di usare i diserbanti per semplificare e ridurre i costi delle operazioni di decespugliazione. Sono troppi i dubbi sui rischi legati all’uso del glyphosate per la salute pubblica, e dunque, anche in vista della stagione estiva quando vi sarà un aumento del traffico sulle strade italiane, è quanto mai opportuno che i ministri competenti obblighino l’Anas a utilizzare diserbanti ecocompatibili o a ricorrere al tradizionale intervento di sfalcio”.
(bas – 04)