Le proposte anticrisi di Cupparo (Pdl)

Il quadro tracciato dai maggiori mezzi di comunicazione di massa conferma in Europa la cosiddetta “ripresa senza occupazione”, vale a dire segnali che provengono più dall’economia finanziaria che da quella reale. Per questo sono a mio avviso sempre più urgenti politiche di sviluppo che sappiano portare la nostra Regione fuori dalla crisi e, nel nostro specifico, sappiano rilanciare il tessuto economico e produttivo lucano, con basi produttive solide e con buona occupazione”. Lo afferma in un comunicato il vicepresidente del Consiglio provinciale di Potenza Romano Cupparo.
“L’uscita vera dalla crisi – aggiunge – si ha solo in presenza di una ripresa della buona occupazione e con una drastica riduzione del lavoro precario. Occorre avere sempre molto presente che dietro ai numeri della crisi ci sono uomini e donne reali, famiglie intere che da mesi vivono in condizioni di estrema difficoltà, con l’unico, ridotto sostegno economico della cassa integrazione, che per molti si sta anche esaurendo.
E’ necessaria una più rigorosa assunzione di responsabilità, sono necessari impegni seri, sul piano nazionale come su quello regionale, che vadano anche in controtendenza se si crede rispetto alle scelte inique e sbagliate compiute forse dal Governo nazionale.
Occorrono un ripensamento del modello industriale lucano e un intervento pubblico che, oltre a sostenere misure di difesa nelle sue varie forme, favoriscano e indirizzino una politica industriale innovativa sul piano qualitativo, che salvaguardi l’occupazione senza disperdere professionalità e saperi acquisiti, e rilanci i consumi interni attraverso politiche salariali e fiscali in favore del lavoro dipendente e dei pensionati. Questa – conclude Cupparo – è la vera sfida che dobbiamo cogliere, per guardare oltre la crisi”.

BAS 05

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