“Il governo regionale della Basilicata deve convincersi che non e' più possibile rinviare: bisogna assumere con urgenza un’iniziativa per aprire un tavolo di confronto con il governo nazionale su alcune tematiche decisive per lo sviluppo e per l'assetto infrastrutturale della regione”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico.
“Ci sono alcuni dossier che da troppo tempo si trascinano senza trovare il supporto giusto per una definizione congrua e per una loro inserzione nel contesto di uno scenario dinamico della comunita' regionale. Il primo di questi e' sicuramente l'aggiornamento dell'intesa istituzionale sottoscritta dalla Basilicata con il governo nazionale, e con l’Eni che va verificata nei suoi esiti e rilanciata dopo più dieci anni dalla sua approvazione, avendo cura di stimare obbiettivamente le ricadute attese in termini di sviluppo infrastrutturale e produttivo sul territorio. Il tema della realizzazione del grande progetto di stoccaggio di gas naturale nei pozzi esausti della Val Basento, un tempo utilizzati dall'Eni per estrazioni minerarie, per definire i contorni dell'intervento e le ricadute sociali, economiche ed occupazionali che non possono essere affidate a microtrattative locali. VI è poi il tema della governance delle risorse idriche invasate nei bacini lucani e di un loro impiego per potenziare l'assetto produttivo della regione e quello delle infrastrutture strategiche viarie e ferroviarie per connettere la regione con i grandi assi intermodali del Paese, alla vigilia di scelte decisive come il piano decennale del Mezzogiorno. Non bisogna dimenticare, anche, il tema della valorizzazione del capitale umano in connessione con i centri di ricerca operanti in regione, ( Universita', Enea, Cnr, Asi) che devono consolidare la loro vocazione ad una ricerca di eccellenza con ricadute importanti sul potenziamento e sulla specializzazione del sistema produttivo, come ha ricordato opportunamente il sottosegretario all’istruzione Viceconte, lanciando un appello sincero ed insistito al presidente De Filippo. Se non si ha la lungimiranza e la lealta' di aprire un confronto franco tra rappresentanti del governo nazionale e regionale per definire una piattaforma comune, la Basilicata rischia di perdere occasioni decisive per il suo futuro. Continuiamo a credere che gli interessi supremi della comunità lucana e la consapevolezza della necessità di predisporre una rete negoziale di alto spessore, convinceranno, chi di dovere, sull’impostazione e sull'avvio di questo lavoro comune”.
BAS 05