“Bisogna evitare che il confronto vero sulla revisione e la qualificazione della spesa pubblica si trasformi in un velenoso ed inconcludente scontro tra i governi regionali e quello centrale”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “Ci sono dati veri da cui partire e riguardano la quantità e la qualità della spesa dei fondi europei nelle regioni del Sud; osservando che alcune volte, come in Basilicata, alla certificazione quantitativa non corrisponde un impatto concreto nel raggiungimento degli obiettivi di coesione economica e sociale della regione.
Il fatto poi che un’enormità di risorse per il programma europeo 2007/2013 pari a 44md di euro destinate alle regioni del Meridione, risulti impegnata per appena un sesto deve interpellare le regioni sulla qualità dei programmi ed il governo centrale sulle modalità di spesa non sempre facili e semplificate. Confidiamo e sollecitiamo l'opera del ministro Fitto perché svolga un'azione di coordinamento sostanziale per superare la polverizzazione delle misure e finalizzare i piani regionali, che impiegano le risorse europee e quelle dei fondi Fas, verso obiettivi rigorosamente qualificanti. I ritardi nella spesa e gli obiettivi del superamento dei ritardi delle aree del Mezzogiorno devono essere al centro dell'agenda politica del governo per dare prospettiva e fiducia alle forze positive del Sud che non intendono rinunciare alla sfida dello sviluppo di questa importante ed insostituibile realtà del Paese”.
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