“In merito alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da alcuni responsabili dall’Anci sulla supposta decisione del Governo di cancellare le risorse per le Zone Franche Urbane, il Ministero dello Sviluppo economico ha confermato che non è intenzione del Governo sopprimere né, tantomeno, ridimensionare lo strumento delle Zone Franche Urbane”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, dopo aver ricevuto rassicurazioni dallo stesso ministero. “La delibera assunta,infatti, dal CIPE il 26 novembre 2010, all’esame della Conferenza Stato-Regione, per far fronte alle esigenze di stabilità della finanza pubblica, si è limitata ad accantonare al momento l’applicazione dell’art. 3, comma 5, della legge sviluppo (legge 99/2009), disposizione che prevede la possibilità integrare lo stanziamento delle Zone Franche Urbane con risorse FAS aggiuntive (nel limite di 50 milioni di euro annui), allo scopo di estendere l’applicazione dello strumento ad ulteriori aree urbane disagiate. Restano impregiudicate, invece, le risorse, pari a circa 100 milioni di euro, stanziate dalla legge finanziaria per il 2007 per le 22 Zone Franche Urbane individuate dalla delibera CIPE dell’8 maggio 2009 e quelle risorse, recentemente portate da 45 milioni di euro a 90 milioni di euro, stanziate dal decreto legge “Terremoto” per la Zona Franca dell’Aquila, istituita con delibera CIPE del 13 maggio 2010”.
(bas – 04)