Lapenna (Pps) su archiviazione Toghe Lucane

“L’archiviazione dell’inchiesta di Toghe lucane speriamo possa restituire un clima sereno alla nostra regione, gravemente scossa dall’indagine avviata circa quattro anni fa che aveva gettato un forte clima di sospetti e di veleni”. È quanto dichiara il segretario regionale dei Udeur-popolari per il sud, Sergio Lapenna. “Certo è che questa è un’inchiesta che lascerà comunque un segno indelebile nella storia lucana poiché ha profondamente stravolto le istituzioni locali. Un’inchiesta che – afferma Lapenna- a mio modesto parere aveva poco di rilevante penalmente, ma ha avuto un eccessivo e spropositato clamore mediatico. Attraverso le indagini sono state messe in evidenza solo delle rivalità e delle incomprensioni, ma che nulla hanno a che vedere con il carattere giudiziario ed investigativo che deve essere alla base di ogni indagine, dalla più semplice a quella più complessa. In questo caso si sono evidenziati dei giochi di palazzo e delle rivalità tra magistrati, segno evidente della mancanza di un clima sereno tra la magistratura e le istituzioni che, anche a livello nazionale sta fortemente alimentando un conflitto di poteri nel nostro paese. Non è in ogni caso accettabile che il protagonismo di un qualunque magistrato porti a fondare un’inchiesta più su voci di corridoio e pettegolezzi di palazzo piuttosto che individuare le fattispecie penalmente rilevanti. Tutto ciò, come dicevo prima ha cambiato il clima ma soprattutto ha sconvolto la vita di molte persone indagate che si sono viste distruggere una carriera ed una reputazione sulle prime pagine dei giornali. Ciò mette ancora più in rilievo – conclude Lapenna – qualora ce ne fosse bisogno, la necessità di una riforma della giustizia che deve garantire principalmente l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge ma che, soprattutto, deve ridare credibilità ad un sistema giudiziario che sta attraversando una delle crisi più profonde della sua storia”.

BAS 05

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