“La mente musicale del bambino”, iniziativa dell'Asm

Nei giorni 22 e 23 ottobre 2010 presso l’auditorium G. Moscati dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera si terrà una giornata di studio e laboratori su “la mente musicale del bambino: dalla ricerca indicazioni per un approccio precoce alla musica”. Lo rende noto l'Ufficio stampa dell'Asm, spiegando che "l’iniziativa è rivolta a operatori del consultorio, pediatri, ginecologi, ostetriche, insegnanti, studenti, animatori, operatori didattici ed a tutti coloro che lavorano con i bambini e per i bambini e fa parte del progetto “ Nati per la musica” finanziato dalla Regione Basilicata e realizzato dal Dipartimento Donna, Maternità ed Infanzia, dell’Asm diretto dal dr. P.Silvio Aanastasio.
L’iniziativa è in ideale continuità con due precedenti progetti che hanno avuto risultati estremamente positivi: “campagna 6+1”, che si è occupato dei consigli per i neogenitori ed i futuri genitori sulle tappe fondamentali dello sviluppo nel primo anno di vita del bambino, compresa la lettura ad alta voce, e “nati per leggere” che ha promosso la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi ed i 6 anni.
L’obiettivo è quello di chiarire il ruolo della musica nello sviluppo cerebrale del feto, del neonato e del bambino e di definire alcune modalità concrete di intervento sonoro-musicale in diversi contesti.
Il programma della giornata di studio – continua la nota dell'Asm – prevede l’inizio dei lavori per venerdì alle ore 16.30 e dopo il saluto del direttore generale dr. Vito Nicola Gaudiano e l’introduzione del dr. P.Silvio Anastasio sono previsti gli interventi di Johannella Tafuri, docente di pedagogia musicale presso il conservatorio di Bologna e di Erianna Sedoli esperta di educazione al sonoro dell’associazione artesonoraperibambini di Ravenna.
Sabato con inizio alle ore 9.00 sono previsti i laboratori su corpo,voci e strumenti e sulla biblioteca sonora. Il primo gruppo di lavoro si occuperà dunque del fare musica con il corpo: girotondi, danze, ascolti. Il canto come esplorazione degli strumenti e attività ritmiche. Il secondo gruppo di lavoro invece affronterà il tema del linguaggio dei suoni che si interseca e completo con quello narrativo. Lo studio del complesso ed affascinante rapporto fra testo, sonorità ed immagini verrà messo in gioco attraverso alcune proposte operative; la sonorizzazione con oggetti e strumenti musicali, l’utilizzo dei teatrini sonori, l’invenzione di personaggi fonosimbolici, la costruzione di semplici libri interattivi".
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