Alla manifestazione di ieri a Roma a sostegno di Emergency ha partecipato anche una delegazione lucana della Cgil, guidata segretario regionale Antonio Pepe, per esprimere “solidarietà nei confronti dei tre volontari, che al di fuori di ogni rispetto dei diritti, sono detenuti dalle autorità afghane senza che le stesse abbiamo ancora formalizzato ufficialmente alcun tipo di accusa”.
“Chiediamo al Governo italiano di intervenire in maniera risolutiva – ha affermato Pepe – per tutelare i volontari di Emergency (fiore all'occhiello del volontariato italiano nel mondo), in modo da garantire che l'attività della ONG possa continuare, in condizioni di sicurezza.
Siamo certi che le popolazioni attanagliate dalla disgrazia della guerra ce ne saranno grati”.
“La Cgil di Basilicata ripudia la guerra quale metodo per la soluzione delle controversie tra gli Stati. Il nostro impegno – ha continuato il segretario regionale – è di continuare a promuovere sul territorio la cultura della non violenza, nonché la piena pratica dei principi sanciti nella nostra carta costituzionale e la messa a punto di tutte le attività necessarie a garantire i valori della solidarietà e del rispetto dei diritti”.
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