“Sui problemi ambientali evidenziati da qualche tempo nell’invaso del Pertusillo, sicuramente aggravati dalla moria di pesci e dal cattivo odore degli ultimi giorni, è necessario specie da parte chi svolge incarichi politico-istituzionali, ma anche da parte di chi svolge meritoria e volontaria attività di tutela ambientale, un atteggiamento improntato alla massima responsabilità, sostenendo l’impegno profuso dall’Amministrazione Provinciale e dai Comuni che si affacciano sull’invaso”. E’ quanto evidenzia il capogruppo di Idv in Consiglio Provinciale Vittorio Prinzi, per il quale “l’allarmismo che porta qualcuno a paragonare la situazione del Pertusillo alla marea nera del Golfo del Messico oppure ad ipotizzare, in forma di pura teoria, cause e concause di inquinamento, sono del tutto fuori luogo e non contribuiscono ad individuare le cause di quanto sta accadendo. La Provincia ha dimostrato sin dalla prima fase, con l’iniziativa e senza risparmio di energie del vice presidente ed assessore all’Ambiente Massimo Macchia, di non sottovalutare in alcun modo i problemi esistenti ed anzi di rafforzare ogni sforzo, di intesa con l’Arpab, la Regione, i Comuni interessati, per contrastare efficacemente quella che si è rivelata, sulla base di accurata indagine condotta dall’Agrobios, una moderata contaminazione microbiologica. Ciò ovviamente non ci fa stare tranquilli fino a quando esperti e studiosi non avranno indicato le misure da adottare e le azioni da svolgere per una prevenzione maggiore contro ogni forma di potenziale inquinamento. Alimentare invece solo polemiche non ha alcuna utilità pratica e magari finisce per mettere in fuga i turisti e quanti nel fine settimana scelgono l’area del Pertusillo per trascorrere un soggiorno. Quindi non abbassiamo la guardia ma lasciamo lavorare amministratori ed esperti”.
BAS 05