Inquinamento Fenice, Rosa: Mancusi come Ponzio Pilato

Il consigliere regionale del Pdl critica duramente la relazione sulla vicenda del termodistruttore svolta in Aula dall’assessore all'Ambiente

Dalla relazione sulla vicenda Fenice svolta in Consiglio regionale dall’assessore all’Ambiente Agatino Mancusi “passa un messaggio molto chiaro di voler coprire gli atteggiamenti omissivi e le mancanze sia politiche che burocratiche di questi anni. Nelle due ore di ‘sofistica mancusiana’ non si è compreso se in Basilicata ci siano controllati e controllori sulle questioni ambientali previsti da una normativa certa e sostenuta da una volontà politica di salvaguardare la salute dei cittadini e la tutela della natura. Abbiamo scoperto invece del ‘metodo a ping – pong istituzionale’, dove politica e enti politicizzati si rimpallano le relative manchevolezze e errori. Per Mancusi la colpa è dell’Arpab, che per i controlli previsti dalla legge in tutti questi anni non ha inviato all’assessorato competente le informazioni sulla situazione ambientale”. E’ quanto scrive il consigliere regionale Gianni Rosa (Pdl) in un articolo inviato alla stampa locale.

“Mancusi, dimenticando il suo recente passato, nel suo biblico intervento ha indossato le vesti di Ponzio Pilato delle sinistre lucane – conclude Rosa -, con una difesa dei suoi predecessori e di tutta una classe di funzionari regionali e dell’Arpab che male hanno fatto e male hanno operato. Vergogna l’unico sentimento che provo ancora oggi”.

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