IMPRESE, CONFESERCENTI POTENZA: SALDO NEGATIVO

“La vigilia della Giornata dell'Economia registra in provincia di Potenza, al primo trimestre dell'anno, la cessazione di 854 piccole e medie imprese, con un saldo negativo rispetto alle nuove iscrizioni di 187 unità”. E' quanto evidenzia il presidente provinciale della Confesercenti di Potenza Prospero Cassino riferendo che “complessivamente, a livello regionale, le ditte che al 31 marzo scorso hanno chiuso sono state 1.382 di cui un buon 60 per cento riguarda attività commerciali e di servizi. Sono dati – commenta Cassino – che confermano la gravità della situazione che richiede un immediato tavolo di concertazione con il neo assessore regionale alle Attività Produttive Restaino ed il governatore De Filippo perché non c'è più tempo da perdere e quindi c'è la necessità di individuare strumenti di emergenza anche attraverso i nuovi programmi di spesa comunitaria”.
La Confesercenti inoltre sollecita “il Governo ad attivare rapidamente un tavolo di confronto con le Associazioni delle PMI per arrivare in tempi brevi ad un patto triennale su fisco, credito e consumi per uscire dall’emergenza, per superare alcuni svantaggi competitivi e per recuperare risorse da destinare alle Pmi per non chiudere, ristrutturare, innovare e crescere”.
“Le nostre proposte per uscire dall’emergenza – conclude Cassino – riguardano tre aspetti sostanziali: sul fisco è fondamentale alleggerire il peso degli studi di settore anche per il 2010 e ridurre l’iva per il settore turistico. Per quanto riguarda il credito, invece, è necessario un prolungamento della moratoria sui debiti delle imprese, oltre a favorire agevolazioni e procedure rapide e semplificate per le nuove PMI e per quelle che investono in innovazione. Infine, per quanto riguarda i consumi, chiediamo la detassazione una tantum per le tredicesime ed interventi per il recupero del fiscal drag su tutti i redditi”.

BAS 05

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