Il Vicesegretario Pd, Pittella su nuova Giunta Matera

“E’ un segnale positivo per affrontare in maniera più decisa e coesa i problemi che attanagliano la Città di Matera.”

Il vicesegretario Regionale del Pd, Marcello Pittella, esprime soddisfazione per la risoluzione della problematica interna al Centrosinistra in seno al Consiglio Comunale di Matera. "E' di grande importanza – dichiara il Consigliere regionale – che le questioni interne si siano dipanate, dando un segnale positivo per affrontare in maniera più decisa e coesa i problemi che attanagliano la Città di Matera."
"L'elezione a Presidente del Consiglio di Brunella Massenzio e la nomina degli Assessori Giuseppe Falcone, Pietrantonio Mazzei e Cornelio Bergantino, ai quali vanno i miei auguri di buon lavoro- continua Pittella- da un lato rinnova ancora una volta l'approccio leale e di grande responsabilità del PD verso gli alleati, dall'altro conferma la capacità del partito di attenzione e di equilibrio nei confronti di tutte le sensibilità rappresentate dallo stesso partito in Consiglio comunale.
Vorrei inoltre ringraziare il Sindaco Adduce per il suo ammirevole senso di equilibrio e serietà che ancora una volta lo contraddistinguono, mediando per la risoluzione dei problemi e offrendo una garanzia per un percorso più unitario nel bene esclusivo della Città di Matera, che ha bisogno dell'impegno di tutte le sensibilità politiche, civili e sociali per affrontare un periodo storico non proprio esaltante e permissivo.
Si afferma, inoltre, anche dopo questa triste vicenda, l'approccio unitario della Mozione Bersani che vide in Adduce il suo candidato. Quella di Matera non è stata una bella vicenda né il comportamento del Pd è stato edificante poiché, a mio giudizio si è offerta una idea sbagliata all'opinione pubblica. Questo non puo' essere il Partito Democratico, perché chi pensa di costruire un dialogo di fiducia con la società non lo fa in questo modo.
Lavorare per l'unità del Partito significa evitare le prove muscolari, la conta, la organizzazione per correnti cristallizzate che non servono al paese e alla Politica, nemmeno per appagare legittime aspirazioni. La mia esperienza ultima regionale credo possa essere di esempio con cui ritracciare il nuovo messaggio politico ai cittadini: innanzitutto l'interesse collettivo, poi le legittime aspirazioni personali. Questa è l'idea di partito che mi appartiene e che ha distinto l'elezione di Roberto Speranza alla guida del Partito Democratico. Anche in questo senso insisto nel richiedere la riunificazione delle due Mozioni Bersani e mi piacerebbe leggere sui giornali che questa idea piace, che puo' essere perseguita attraverso il confronto, la socializzazione dei problemi, il dialogo preventivo, evitando incomprensioni come quelle determinatesi a Matera.
Diversamente né si governa né si fa politica. I cittadini ci giudicano ed i partiti, intesi come luoghi di elaborazione e confronto, non possono non raccogliere la sfida di un tempo difficile e diverso nel quale il destino dei nostri cittadini e della nostra regione è prioritario ed improcrastinabile.

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