Il forum regionale dei giovani ritrova l'unità

Il 22 dicembre scorso, il Forum Regionale dei Giovani ha ritrovato la sua unità. Lo afferma, in un comunicato stampa, il presidente del Forum, Pietro D’Imperio. “Dopo aver serenamente affrontato e risolto i diversi punti di vista – si legge nella nota – il presidente D’Imperio, la Giunta al completo ed il segretario organizzativo, Carmine Lombardi, hanno approvato i finanziamenti inerenti i progetti presentati dai forum comunali e dalle associazioni iscritte per l’anno 2010.Un importante passo in avanti dunque intrapreso dall’organismo consultivo della Regione in materia di politiche giovanili ai sensi della L.R. 11/2000”.
Altri punti programmatrici a cui il Forum dedicherà la propria attenzione nei prossimi mesi sono: Lavoro, Formazione, Impresa, Università e Partecipazione, tematiche trattate nella tre giorni marateota in diversi work shop.
“Dopo il positivo ed interlocutorio incontro con l’assessore Mastrosimone – dichiarano all’unanimità i componenti del Forum- intendiamo proseguire un confronto proposito con la Regione Basilicata al fine di migliorare la condizione dei giovani lucani. In particolare, tra le proposte del Forum vi è quella di un’Anagrafe della Domanda di Lavoro che consenta di mappare, insieme alle imprese ed ai datori di lavoro, le reali esigenze del mercato del lavoro per consentire di mirare la formazione e far diventare quella dote di danaro un incentivo alla assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori in cerca di occupazione.
Sostegno al precariato, sia nel pubblico che nel privato, attraverso incentivi alle stabilizzazioni così come anche previsto nella relazione programmatica del Presidente De Filippo.
Incentivare l’autoimpiego non solo nella fase di start up ma anche in una fase di accompagnamento che consenta alla giovane impresa di consolidarsi sul mercato.
Immaginare una voucher formativo da spendere in formazione presso grandi aziende internazionali, con un percorso concordato con aziende locali in grado di utilizzare queste risorse professionalizzate.
La Basilicata, può e deve diventare attraente per il mondo dell’impresa attraverso: l’abbattimento dei costi dell’energia viste le risorse endogene della nostra regione, mediante una politica nazionale che allievi il costo del lavoro senza incidere sui lavoratori e recuperando le aree industriali lucane sempre più cattedrali nel deserto. La Regione deve intensificare le relazioni con l’università che deve essere interlocutore principale in merito a ricerca e sperimentazione. Apertura totale, infine, nei confronti di tutte le Associazioni partitiche e non che nei giorni scorsi hanno manifestato la volontà di collaborare con il Forum Regionale dei Giovani di Basilicata e verso le Amministrazioni comunali che stanno provvedendo alla costituzione di propri forum”.
(bas – 04)

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