I lavori del Consiglio regionale

Approvata la ripartizione dei fondi per gli asili nido e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Respinti due provvedimenti dell’Ater di Matera

Il Consiglio regionale, che si è riunito oggi a Potenza, nell’ambito dell’attività di controllo ha respinto due provvedimenti dell’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica) di Matera. Il primo, riguardante l’assestamento al bilancio di previsione 2010, ha ottenuto 15 voti contrari (Pdl, Plb, Mpa, Ial, Udc, Pu, Psi e Folino del Pd) e 10 astenuti (Pd, Idv, Sel e Api); il secondo, riguardante una variazione di bilancio, ha ottenuto 17 voti contrari (Pdl, Plb, Mpa, Ial, Udc, Pu, Api, Psi, Sel e Folino del Pd). Sempre in sede di controllo, l’Assemblea ha approvato a maggioranza (con 13 voti favorevoli dei gruppi Pd, Idv, Sel, Udc, Pu, 10 contrari dei gruppi Pdl, Ial ed Mpa e 2 astenuti del Psi e dell’Api) una variazione al bilancio preventivo dell’esercizio finanziario 2010 dell’Ardsu (Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Basilicata).

Il Consiglio ha poi approvato a maggioranza (con 16 voti favorevoli di Pd, Idv, Psi, Pu, Sel, Api e Mattia del Pdl, e 10 astenuti di Pdl, Plb, Mpa e Ial) il Piano annuale 2010 di concessione dei contributi ai Comuni per la gestione ed il funzionamento degli asili nido. Previsto uno stanziamento di circa 730 mila euro, che saranno ripartiti fra i Comuni di Lagonegro, Lauria, Lavello, Maratea, Marsicovetere, Matera, Melfi, Policoro, Potenza, Rionero in Vulture, Rotonda, Sant’Arcangelo, Senise, Tricarico, Venosa e Viggiano.

All’unanimità è stata invece approvata una delibera della Giunta regionale inerente la ripartizione dei fondi per la eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati e per la concessione di contributi per l’acquisto di strumenti informatici. La spesa complessiva per il 2010 ammonta a circa 2 milioni di euro: 1,9 meuro saranno utilizzati per l’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici privati, mentre 100 mila euro serviranno per l’acquisto di strumenti informatici per persone disabili.

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