Si all’unanimità sulla proposta di legge al Parlamento per il “riconoscimento dell’inno di Mameli quale inno ufficiale della Repubblica italiana”. Approvato il Piano regionale integrato per il diritto allo studio 2010/2011
Nella seduta pomeridiana il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un disegno di legge della Giunta che modifica la legge regionale n. 28/1994 sull’“Individuazione, classificazione, istituzione, tutela e gestione delle aree naturali protette in Basilicata”. Scopo del provvedimento è quello di uniformare la disciplina regionale al Codice dei Beni culturali e del paesaggio.
Sì dell’Aula a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Idv, Sel, Api e Psi, 8 voti contrari di Pdl ed Mpa e le astensioni di Navazio – Ial -, Scaglione – Pu – e del presidente Folino) su una delibera della Giunta relativa all’acquisto di un fabbricato a Lagonegro da adibire a sede degli uffici territoriali della Regione.
Sempre a maggioranza, con la sola astensione del consigliere Mollica (Mpa), è stato approvato il “Piano regionale integrato per il diritto allo studio 2010/2011”. Lo strumento, oltre a perseguire la finalità principale di rendere effettivo il diritto allo studio, concorre al raggiungimento dei risultati previsti dal Quadro Strategico Nazionale 2007-2013. Tra le principali misure previste quelle volte ad agevolare la frequenza scolastica ai ragazzi che vivono condizioni di disagio economico e a migliorare l’offerta formativa con l’introduzione di innovazioni didattiche. Approvato, inoltre, un emendamento della Giunta che prevede interventi per l’inclusione scolastica dei soggetti diversamente abili.
Sì a maggioranza (con 14 voti favorevoli, quelli di Pd, Idv, Sel, Pu, e Api, e 10 astensioni di Pdl, Plb, Mpa, e Ial) su una delibera della Giunta che prevede uno stanziamento di euro 40mila al Comune di Rivello per lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della scuola media comunale. Rinviato, invece, in quarta Commissione per ulteriori approfondimenti, il Regolamento per la consultazione telematica dei documenti clinici che prevede l’istituzione e la gestione del fascicolo sanitario elettronico e del dossier sanitario elettronico.
All’unanimità è stata approvata la proposta di legge costituzionale sul “riconoscimento dell’inno di Mameli quale inno ufficiale della Repubblica italiana”. “Si tratta – come si legge nella relazione – di uno dei più amati canti dell’unificazione in virtù dell’immediatezza dei versi e dell’impeto della melodia”. Sull’argomento sono intervenuti Mollica, Navazio, Autilio, Falotico e De Filippo.
Respinta a maggioranza (con 16 voti contrari di Pd, Idv, Udc, Sel, Ial, Plb, Pu, 9 voti favorevoli di Pdl ed Mpa e l’astensione del consigliere Autilio dell’Idv), infine, la richiesta, avanzata dal consigliere Venezia (Pdl) e sottoscritta dai consiglieri Pagliuca, Rosa, Pici, Sarra, Mattia, Napoli, Castelluccio, Mollica e Singetta, di istituire una Commissione speciale d’inchiesta sulle assunzioni, allo scopo di “esaminare le assunzioni di personale, gli avanzamenti di carriera, i contratti di collaborazione e le convenzioni con soggetti privati avvenuti negli ultimi vent’anni nella Regione Basilicata, negli enti regionali e subregionali, nelle aziende sanitarie e in tutte le società partecipate”. E’ prevalsa invece la posizione del centrosinistra, illustrata in Aula dal capogruppo del Pd Viti, secondo la quale “c’è una Commissione, la quinta, che ha un compito istituzionale di controllo anche sull’attuazione degli indirizzi concernenti l’attività degli enti e delle aziende dipendenti dalla Regione. In questa Commissione potrebbe essere approfondita e affinata una carta delle evidenze, delle garanzie e delle trasparenze che – una volta condivisa dal Consiglio regionale – potrebbe essere assunta a base di un più elevato modo di operare nel segno della giustizia”. Nel dibattito su questo argomento sono intervenuti i consiglieri Venezia e Rosa, Pici e Pagliuca (Pdl), Viti e Santochirico (Pd), Autilio e Benedetto (Idv), Singetta (Api), Mollica (Mpa), Romaniello (Sel), Scaglione (Pu), Ruggiero (Udc), Navazio (Ial) e Falotico (Plb). La discussione è stata conclusa da un intervento del presidente De Filippo.
Approvata a maggioranza (con 17 voti favorevoli di Pd, Idv, Pdl, Udc e 3 astensioni di Plb, Mpa e Ial) una mozione sui pacchetti integrati di offerta turistica (proposta da Luca Braia e dagli altri consiglieri del Pd) con la quale il Consiglio regionale impegna la Giunta “a reperire fondi aggiuntivi e ad incrementare le risorse a disposizione per i Piot riconducibili ai quattro poli rappresentati dalle 4 “M”, Matera, Maratea, Melfi e Metapontino, considerando in particolare il dinamismo in atto nei due Piot ‘Matera a Collina’ e ‘Metapontino e Basso Sinni’, e con particolare attenzione per la città di Matera, patrimonio mondiale dell’Unesco, candidata a capitale della cultura 2019”.
All’unanimità è stata approvata la mozione dei consiglieri Nicola Pagliuca (Pdl) e Franco Mollica (Mpa) relativa alla decisione di trasferire da Matera a Crotone, la Direzione centrale e le Direzioni crediti e commerciali della Banca Popolare del Mezzogiorno. Con l’approvazione del documento, il Consiglio impegna la Giunta regionale ad “intraprendere ogni azione utile e tempestiva che faccia rivedere al Gruppo emiliano la propria decisione di accentramento del potere decisionale esclusivamente sulla sede di Crotone onde evitare un ulteriore tentativo di depauperamento del Sud. Il Consiglio impegna, altresì, la Giunta ad adottare “azioni dirette a tutelare e preservare il radicamento territoriale di questo presidio necessario allo sviluppo della realtà lucana e a garantire la celerità dei processi decisionali ed esecutivi, utilizzando efficacemente le risorse umane presenti”.
Sempre all’unanimità, l’Assemblea ha poi approvato a una mozione d’iniziativa dei consiglieri Nicola Benedetto, Enrico Mazzeo Cicchetti e Antonio Autilio (Idv) in merito all’annoso problema riguardante l’innalzamento della falda acquifera sopra una superficie di circa 200 ettari in agro di Bernalda. Il ristagno dell’acqua in un’area che si estende tra la statale Basentana e il fiume Basento in direzione di Metaponto fino alla località Sant’Angelo, ha provocato l’asfissia radicale e il deperimento di molti uliveti e frutteti causando così un enorme danno economico ai numerosi proprietari. Con il documento il Consiglio impegna la Giunta affinché vengano messi in atto i provvedimenti necessari e mirati alla risoluzione del problema, al fine di restituire ai “Giardini di Bernalda” la loro bellezza paesaggistica oltre che la loro produttività, ripristinando l’originario assetto geomorfologico, biologico – vegetazionale e funzionale dell’area interessata.
Ancora all’unanimità è stata approvata una mozione di Mollica (Mpa) ed altri relativa alla difesa della legalità e della vita dei cittadini iracheni di religione cristiana. Con il documento il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale e il presidente del Consiglio affinché intorno alla questione vengano coinvolti il presidente del Consiglio, on.le Silvio Berlusconi e il ministro degli Esteri, on.le Franco Frattini. Il Consiglio impegna, altresì, la Giunta “a chiedere che l’Italia riconosca a tutti i cristiani iracheni che ne facciano richiesta, il diritto di asilo e che si adoperi affinché venga riconosciuto loro lo status di rifugiati con diritto di asilo in tutte le nazioni europee”.
Respinta, infine, a maggioranza (con 11 voti contrari di Pd, Idv e Api e 9 voti favorevoli di Pdl, Mpa e Ial) una mozione del consigliere Rosa che proponeva “di non modificare la destinazione delle risorse spettanti per l’anno 2011 ai programmi di sviluppo sostenibile e di gestione del sistema di monitoraggio ambientale”.