La Cia di Basilicata comunica che il “mosaico” della concertazione tra i Comuni e il mondo agricolo si arricchisce di nuove tessere: anche i sindaci dei Comuni del Marmo – Bella, Baragiano, Pescopagano, Balvano, Castelgrande, Muro Lucano – hanno sottoscritto, condiviso e apprezzato finalità, contenuti ed obbiettivi della Carta Di Matera predisposta dalla Confederazione Italiana Agricoltori in occasione della festa nazionale dell'agricoltura 2010 a Matera. E' un segnale importante per la CIA di Basilicata e per quest'area, che è un'area a forte vocazione agro-rurale-ambientale-forestale, che sia accinge a riscrivere le sue opportunità e a stabilire in prospettiva sul suo futuro e su cosa concretamente sostenere verso un modello di sviluppo, diffuso e sostenibile. Un lembo di Basilicata incastonato fra le province di Salerno e Potenza che – come hanno sottolineato i sindaci – intende concretizzare con la sottoscrizione della carta di Matera alcuni impegni, rafforzare collaborazione, intese e progettualità alla base di un nuovo modello di sviluppo locale in grado di capitalizzare proprio attraverso i i punti salienti della carta di Matera le proprio risorse le proprie ricchezze le proprio vocazioni. Tra i punti più rilevanti condivisi: Riconoscere che l'agricoltura e' una grande risorsa per il nostro paese e la nostra Regione, specie nei centri più piccoli che la manovra di Ferragosto del Governo ha rischiato di far sparire; valorizzare le attività agro-rurali ed ambientali dando vita ad iniziative imprenditoriali innovative finalizzate a creare lavoro e reddito; salvaguardare il terreno ed il suolo agricolo in quanto risorsa sempre più importante e preziosa che va utilizzata responsabilmente e per scopi prevalentemente produttivi; impegnarsi per garantire servizi a favore delle aree e delle comunità rurali; semplificare al massimo il rapporto agricoltore pubblica amministrazione.
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