Grande Lucania, Autilio a convegno storico a Teggiano

Il vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Autilio, ha partecipato, a Teggiano, ad un convegno a carattere storico per la presentazione del volume “Diano. Assedio 1497”

Il convegno e la presentazione del libro che hanno fornito l’occasione per una nuova riflessione sul Progetto di Grande Lucania, sono stati organizzati a cura del Parco Letterario Pomponio Leto. Ai lavori sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Parco Leto, Giuseppe Delia, l’esponente dell’Accademia Notariato, Aldolfo De Rienzi, i professori universitari Giancarlo Abamonte e Mario Ascheri, il sen. Roberto Manzione.

Per Autilio, “l’iniziativa storica rilancia il Progetto di Grande Lucania che si sostanzia, soprattutto, sugli elementi della cultura, della storia, delle tradizioni popolari di una comunità ben più vasta di quella compresa negli attuali confini geografici e amministrativi. Il Progetto per la sua attuazione ha perciò bisogno di rafforzare i legami tra le comunità contermini, legami storici, di solide tradizioni popolari e di scambi tra Comuni vicini in una visione di maggiore coesione, a partire da quelli del Vallo di Diano e quelli della Val d’Agri”.

Secondo il vice presidente del Consiglio regionale, inoltre, “l’esperienza del Parco Letterario ‘Pomponio Leto’ di Teggiano, per l’impegno profuso dal suo presidente, Giuseppe Delia, e dal Comitato scientifico ed organizzativo che lo sostengono anche per gli eventi culturali può rappresentare una valida occasione di confronto con i Parchi Letterari che già operano in Basilicata e per realizzare rapporti di scambio di esperienze tenuto conto delle difficoltà generalizzate nella gestione dei Parchi. I paesaggi storici, i luoghi dell’ispirazione letteraria, le risorse ambientali – naturalistiche e storico – monumentali, al pari delle infrastrutture viarie da realizzare, sono gli strumenti che possono contribuire a dare forza al Progetto di Grande Lucania. C’è poi – ha continuato – un legame più stretto Vallo di Diano – Cilento ed area del Potentino dove il Parco Letterario don Giuseppe De Luca, a Sasso di Castalda, presenta affinità con il Parco Leto. Si pone, dunque, l’esigenza di definire un programma di sinergia tra i due Parchi e gli altri lucani (Carlo Levi ad Aliano ed Isabella Morra a Valsinni) e quelli campani e, più in generale, un’iniziativa itinerante dei Parchi Letterari del Sud”.

“E sulla cultura – ha detto ancora Autilio – è necessario investire di più proprio per sopperire ai tagli del Governo, per formare i nuovi operatori dei beni culturali, sulla ricerca delle tradizione e della storia, proseguendo l’esperienza avviata in Regione con il Progetto Alba sui dialetti lucani e con il Progetto Culture in Loco. Di qui – ha ricordato – l’ordine del giorno, presentato in occasione dell’Assestamento di Bilancio, con l’obiettivo di non privare di piccole, ma importanti risorse finanziarie, alcune attività culturali ed i soggetti che le promuovono”.

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