Sabato 28 agosto, il palco centrale del Negro Festival, in programma a Pertosa (Salerno), ospiterà la ricerca di un dialogo tridimensionale tra molte diversità: di generazioni di musicisti, di collocazioni geografiche e tecnologie costruttive dello stesso strumento. Un incontro tra organicità ed elettronica, in un progetto speciale appositamente creato per il "Negro Festival": "Buena Gaita Social Club", tra zampogne lucane e cornamuse asturiane, con gli "Ethnos",il gruppo musicale di Graziano Accinni ricercatore della tradizione lucana, al centro di una connessione tra giovani e anziani zampognari lucani e il musicista internazionale "Hevia" in trio, alchimista della rinascita mondiale del suona delle "pipes", grazie anche al contenuto tecnologico che ne esalta la tradizione. Sarà un momento di incontro, anche formale, con le istituzioni culturali quando José Ángel Hevia Velasco riceverà, dal "Comitato per la promozione del patrimonio immateriale" il Premio "Comunità sonore", conferito "… a coloro che grazie al loro impegno contribuiscono in modo significativo alla salvaguardia dei panorami sonori delle nostre comunità". Non sarà l'unico riconoscimento: sempre lo stesso comitato, noto anche come "Intangibile Cultural Heritage Network" offrirà al M° Luigi Milano, ottuagenario suonatore di arpa portativa popolare, il Premio "Culture viventi" riservato " a testimoni di tradizione, operatori culturali, associazioni, studiosi, amministratori che hanno contribuito in modo significativo alla salvaguardia ed alla trasmissione del patrimonio culturale immateriale, alla valorizzazione sostenibile dello stesso o alla difesa dei diritti culturali. Un bell'esempio di incrocio tra cultura, musica e incontro territoriale per il piccolo paese di Pertosa che, forte dell'abnegazione con cui, da quindici anni, affiancato dalle principali istituzioni territoriali, investe in cultura realizzando il festival e incontrando, in questa specifica occasione, la cultura e la comunità lucana. Sempre il 28 alle ore 21,30 all’interno delle Grotte dell’Angelo concerto con la Chitarra Popolare di Graziano Accinni e le Antiche Melodie della Terra di Basilicata con gli originali cantate ed interpretate dagli anziani cantanti e suonatori della Bassa e Alta Valle dell’Agri e quelle riarrangiate dal chitarrista Lucano.
(bas – 04)