“Il ruolo delle istituzioni locali, del mondo delle professioni e delle imprese è centrale affinché i processi partecipativi e la democrazia ambientale aiuti a cogliere gli obiettivi di crescita e di sviluppo del nostro territorio”.
È quanto ha sottolineato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, ieri pomeriggio annunciando durante il convegno “Energia e Sviluppo sostenibile. Un patto tra istituzioni”, la candidatura dell’amministrazione provinciale a struttura di supporto degli enti locali sull’attuazione del patto dei sindaci, iniziativa proposta dalla Commissione Europea nel 2008, per coinvolgere attivamente le città europee sui temi della sostenibilità energetica e ambientale.
“Nel contesto della crisi – ha aggiunto Lacorazza – è necessario individuare nuove traiettorie per creare opportunità di sviluppo per le imprese e per le nuove generazioni. Per far questo è necessario partire dal concetto di governance e delineare, anche rispetto alla programmazione regionale, gli spazi, i ruoli e le competenze di ciascun ente. Un percorso su cui la Provincia di Potenza, rispetto alle politiche di efficienza energetica, si è già incamminata. Ne è dimostrazione il progetto internazionale Educa Rue, che ha permesso all’Ente, in qualità di capofila, di coordinare e orientare, istituzioni, scuole e operatori economici verso l’individuazione di modelli di efficienza che vanno estesi e replicati per portare all’autosufficienza energetica il patrimonio scolastico locale. Il nuovo approccio culturale e le competenze, sviluppatesi con il progetto, consentiranno alla Provincia di finanziare , grazie ai fondi Pois (12 milioni di euro), il modello di scuole ecologiche in scuole sicure. Si tratta di un progetto articolato che riguarderà 84 edifici e porterà a reinvestire nella scuola i fondi ottenuti grazie al conto energia. Sulla scorta di questa e di altre buone pratiche messe in campo ci candidiamo a mettere in rete i comuni per la redazione dei piani locali e ad avviare un’ulteriore fase di confronto con il territorio che abbia ad oggetto la formazione di alta qualità sui temi dell’ economia verde, per offrire spazi di riqualificazione e innovazione anche alle nostre imprese, penso, ad esempio, al coinvolgimento del settore della meccanica. Tutto ciò non può prescindere dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Regione, Province ed enti locali, per riallineare gli strumenti di pianificazione”.
Il convegno, inserito nella giornata sull’energia promossa dalla Provincia e a cui hanno partecipato molti amministratori locali, aziende impegnate nel settore delle energie rinnovabili, la Fondazione Mattei, le organizzazioni professionali e ambientaliste e i rappresentanti del Cnr e dell’Università, è servito proprio a favorire la costruzione e il rafforzamento di virtuose relazioni tra i diversi soggetti del territorio. Relazioni che dovranno avere come quadro di riferimento la programmazione energetica regionale, i cui capisaldi sono stati illustrati dal Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo che ha messo in evidenza l’importanza di organizzare sistemi energetici locali. “L’approvazione del Peiar alla fine della scorsa legislatura – ha affermato – contiene scelte ben precise a favore dell’efficientamento energetico e dell’ esclusivo utilizzo delle rinnovabili, con particolare riferimento a quelle di qualità”. Sui progetti per i prossimi anni, già in fase di avanzamento, si è soffermato il Presidente della Società Energetica Lucana, Rocco Colangelo, per il quale il binomio energia-sviluppo locale rappresenta un elemento centrale nella programmazione regionale. In particolare Colangelo ha illustrato il progetto “Energia fai da te” finalizzato a coinvolgere famiglie e imprese nella sostenibilità dell’energia, attraverso un percorso di auto responsabilizzazione dei consumatori. “Condizione imprescindibile per l’attuazione della strategia energetica regionale – ha concluso De Filippo – è proprio quella concertazione che la Provincia di Potenza sta portando avanti”.
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