"Nel contesto generale della discussione sul sistema Ergo Uas avvenuto in SATA, analizzando il contenuto del lavoro ed il cosiddetto carico biomeccanico legato alle posture ed alle frequenze dei movimenti, ritengo che sia giusto capire unitariamente cosa si è concordato per il giorno 5 marzo con tutte le segreterie regionali delle OO.SS. e come proseguire con azioni comuni affinché, considerato il nostro rigetto ad applicare tale metodologia che SATA vuole già renderla operativa dal 14 marzo 2011, a FIAT si facciano rispettare gli impegni per l’investimento, se previsto, per il sito industriale della SATA di Melfi”. Lo afferma in un comunicato il segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano. “Chiedo che si concretizzino gli annunci del Lingotto di un nuovo modello auto da produrre in Basilicata, – prosegue – oltre a ritenere giusto come UGL di non dover modificare nessun sistema lavorativo fino a che non ci sia condivisione unitaria di tutti i rappresentanti dei lavoratori. L'UGL Basilicata – prosegue il sindacalista – vuole che SATA lavori, e lo faccia in serenità, ma nel contempo non si vadano a penalizzare i lavoratori ai quali viene richiesto un'ennesimo sacrificio. Oggi il nostro ormai ripetuto appello all'unità fra tutte le sigle è d'obbligo recepirlo ed accoglierlo.. Solo così – conclude il segretario UGL Giordano – si potrà mettere FIAT nelle condizioni di farci sapere quale investimento voglia attivare per far lavorare lo stabilimento Lucano e l'indotto dell' Automotive a pieno regime, con nuovo modello mirato in direzione e su un piano di investimenti che veda un confronto serio con tutte le parti sociali dove la Regione Basilicata si faccia garante del lavoro e degll’investimento”.
BAS 05