“Abbiamo registrato una forte commozione seguendo l'andamento delle elezioni in SATA per l’incremento dell’UGL Metalmeccanici ma la diffidenza e ostilità non devono separare i sindacati che spesso assumono la forma di un odio violento:deve prevalere un futuro di convivenza,ciò è e sarà possibile”. Lo dichiara Giuseppe Giordano dell’Ugl Basilicata Metalmeccanici. Quello che è avvenuto in FIAT di Melfi ne è una lampante dimostrazione, una ulteriore conferma sul fatto che il cambiamento di rappresentatività è in atto ed è un cambiamento che sta attuando in un gran numero di lavoratori che si sono affidati nel ridare ed incrementare per l’UGL il loro consenso premiandola con un aumento rispetto alle consultazioni del 2007 di un +1,8% così passando da 350 preferenze agli attuali 465”.
“Ciò è potuto avvenire – sottolinea Giordano – grazie a persone che hanno saputo manifestare il loro assenso verso la nostra organizzazione finalizzandolo personalmente e permettendogli così di non aver bisogno dell'appoggio condizionato delle grandi l’hobby politiche . E a chi cercherà di smorzare il mio entusiasmo con chi affermava che con questa tornata , l'elezione dell’UGL c'erano grandi speranze che scomparisse sono poi rimaste deluse, dico che l’UGL c’è ed è più forte di prima, si sente pronta per il grande salto verso le sfide del sito industriale Lucano che ci saranno, vorrà dire ancora non dovremo aspettare ancora più tempo facendo prevalere il nostro ruolo che in questi anni sarà fondamentale e sarà soprattutto nostra la responsabilità e l'onere di sostenere energeticamente questa realtà di protezione dei livelli occupazionali e produttivi”.
Noi UGL Metalmeccanici – conclude Giordano -ripartiamo con la convinzione ed un appello che il sindacato, in questi mesi ha aumento il proprio peso e la propria credibilità in SATA, questo è adesso per noi più che mai orgoglio poiché ci gratifica giustificando che in tutti gli anni l’UGL con i suoi uomini crescono sempre di più perché lavorano costantemente a vantaggio degli interessi dei lavoratori”.
BAS 05