Non possiamo capire, dopo aver lasciato ora a casa i tre operai licenziati poi reintegrati dal giudice ed oggi non aver consentito il loro rientro in fabbrica, quali ripercussioni negative e problemi avremo d'innanzi in poi nello stabilimento di Melfi e tutto l'indotto ad esso collegato. L'Ugl e' favorevole al rientro degli operai in fabbrica e non e' accettabile che si venga meno ad una sentenza emessa dal Giudice". Lo afferma in un comunicato il segretario regionale dell'Ugl Metalmeccanici, Giuseppe Giordano.
"Con l'accaduto di oggi sarà inevitabile un inasprimento del clima sindacale e lavorativo in fabbrica e conseguentemente la ripresa dell'attività sarà tutta in salita”. Per Giordano il Gruppo Fiat doveva tenere conto che “si potevano reintegrare a lavoro i colleghi normalmente, fino a nuova udienza fissata per il 6 ottobre ed evitare un ennesimo raffreddamento delle relazioni sindacali considerato che, dal mese di settembre saremo chiamati, augurandoci noi dell'Ugl in maniera unitaria, a misurarci con problemi molto complessi, non solo da un punto di vista produttivo, in tutti gli stabilimenti compreso Sata".
BAS 05