“A sentenza emessa, esprimendo soddisfazione per il riconoscimento della validità dell'accordo produttivo per lo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco, il quale l’UGL ha responsabilmente firmato, adesso invitiamo l'azienda ad andare avanti per la propria strada e procedere con il progetto per il rilancio produttivo di tutti i siti compreso la Sata di Melfi e Fiat non può dichiarare ancora di congelare tutti gli impegni d’investimento”.
E’ il commento del segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano per il quale “con grande senso di responsabilità l’UGL condivise la scelta , se pur impopolare di Fiat il 21 aprile del 2010 quando presentò il piano strategico 2010-2014 del gruppo con Fabbrica Italia; prevedeva che coinvolgesse gli impianti di Mirafiori, Cassino, Melfi, Pomigliano e Val di Sangro, e quello di incrementare gradualmente i volumi di produzione di autovetture per raggiungere nel 2014 l'obiettivo di 1.400.000 unità, più del doppio delle 650.000 unità prodotte nel 2009. A distanza di oltre un anno, fiat non può ritenere necessario procedere ancora ad accurati esami per valutare ancora oggi l’impatto sulla praticabilità degli investimenti annunciati dopo che è stata dichiarata legittima la newco di Pomigliano, gli accordi firmati con FIM, UILM, Fismic, UGL. Melfi non può ancora attendere. In Basilicata è d’obbligo proseguire ed investire per Fiat, Fabbrica Italia è una necessità per aprire ora un’opportunità di sviluppo anche per il nostro territorio Lucano ponendo le premesse per accrescere in SATA la produzione di nuovi modelli auto”.
BAS 05