FONDI UE, DIGILIO (PDL): RISCHIO DISIMPEGNO PER BASILICATA

“L'europarlamentare Gianni Pittella ha scoperto l'acqua calda: il rischio di disimpegno per i fondi strutturali affidati dall'Ue alle Regioni del Sud, che riguarda da vicino anche la cosiddetta Regione “prima della classe”, la Basilicata, un tempo additata tra le più efficienti e da qualche anno invece in grande difficoltà, è reale e necessita di un'iniziativa diretta delle stesse Regioni. Pertanto Pittella farebbe bene ad aprire gli occhi al Governatore della Basilicata Vito De Filippo e all'Autorità di Gestione dei Fondi Fesr”. E' quanto sostiene il senatore del Pdl Egidio Digilio per il quale “tutta la partita per il nuovo Governo della Regione Basilicata si gioca principalmente su come gestire le risorse comunitarie non solo “impegnandole” sulla carta o attraverso operazioni contabili, ma spendendole realmente e con risultati e benefici su due aspetti essenziali: l'occupazione e lo sviluppo locale”. “Mi convincono poco – aggiunge Digilio – le dichiarazioni delle settimane scorse da parte delle Autorità di Gestione dei P.O. Fers e Fse secondo le quali avrebbero scongiurato, a dicembre 2009, il disimpegno di ingenti risorse finanziarie dei Programmi Operativi. Esse sono infatti in contrasto con i risultati del Rapporto del Ministero per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola che ha messo in guardia da tempo le Regioni sulla necessità di spendere i fondi comunitari e di procedere ad una corretta rendicontazione. C'è di più: per la Basilicata il rischio è doppio per effetto della fuoriuscita dal 2013 dall'Obiettivo uno. Questo significa che se la Giunta Regionale – prosegue il senatore – non sarà capace di spendere tutti i soldi del P.O. Basilicata 2007-2013 e dunque in tutti i settori (dall'agricoltura, alle attività produttive, alle infrastrutture, alla formazione) si assumerà una grave responsabilità. E' questo un richiamo agli amministratori regionali – dice Digilio – che si saremmo aspettati dall'europarlamentare Allam che invece al di là di gratuite offese al gruppo dirigente del Pdl non ha detto una sola parola sui programmi comunitari di spesa che pure, frequentando il Parlamento europeo, dovrebbe conoscere bene.
Quanto ai motivi dei ritardi per la Regione Basilicata – conclude Digilio – è sin troppo facile ricercare le cause nell'incapacità di attivare le procedure adeguate in un apparato estremamente burocratizzato come quello dei Dipartimenti della Regione che nonostante la pletora di convenzionati, consulenti, esperti, personale esterno e di agenzie di assistenza tecnica non riescono a far fronte agli adempimenti”.

Bas 04

    Condividi l'articolo su: