Il presidente interviene sulla scelta della segreteria scientifica del Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che ha indicato lo scrittore di Montemurro come personaggio simbolo della Basilicata alla mostra delle Regioni
La scelta della segreteria scientifica del Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia di indicare Leonardo Sinisgalli quale personaggio simbolo della Basilicata alla mostra delle Regioni “esprime al meglio l’identità di una regione legata alle proprie tradizioni, ma profondamente incline alla modernità, alla scoperta del mondo della comunicazione, dell’innovazione e delle tecnologie. Sinisgalli è anche un simbolo dell’emigrazione che è riuscita a portare l’eccellenza lucana nel mondo mantenendo comunque forte il rapporto con la terra di origine, anche attraverso la poesia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, a margine della riunione tenuta oggi dell’organismo regionale per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
“Sinisgalli può essere quindi – ha aggiunto Folino – il vero simbolo moderno della cultura e dell’identità lucana, dell’evoluzione che ha caratterizzato la Basilicata. Emigrante di successo, legato alle sue radici e tradizioni, con la sua visione del futuro oggi contribuisce a superare steccati e pregiudizi. La sua capacità di legare la cultura scientifica e la modernità della comunicazione alla cultura umanistica e classica, anche attraverso l’arte della poesia, ha lasciato un segno ineludibile nella cultura italiana del ‘900, contribuendo a scrivere un capitolo importante nella storia della modernizzazione nazionale. Anche per questo è particolarmente felice l’idea di rappresentare, nel trentesimo anniversario della scomparsa di questo grande intellettuale, la cultura lucana che guarda all’unità dell’Italia”.