Flovilla (Rosa per l'Italia); abbandonare tatticismi

FLOVILLA, PD E CENTRO ABBANDONINO IL TATTICISMO
“Il Pd, ma credo anche l’area di centro cui aderisco, non possono più vivere di tattiche, ed hanno bisogno di elaborare un disegno strategico tanto più urgente e necessario per realizzare le condizioni di alternativa al governo di centrodestra. Devono avere la convinzione che è necessario generare e iniziare a delineare i tratti di un bipolarismo mite, in cui possono vivere i poli dell’alternanza”. E’ quanto sostiene Antonio Flovilla, coordinatore regionale Rosa per l'Italia verso il Partito della Nazione.
“Il Pd – aggiunge – è oggi chiamato a scelte importanti per il futuro democratico del Paese. Non ci si può più perdere nella logica del discorso politicante. Lo stesso suggerimento vale anche per i centristi che devono riposizionare la loro strategia e non inseguire coloro che, oltre il “maldipancia” e i “desiderata”, non offrono alcuna prospettiva. Il Paese, le persone semplici, i giovani, le donne, i nuovi cittadini hanno bisogno che si offra loro un progetto, un narrazione ideale e morale”.
Secondo Flovilla “la crisi della politica che attraversa l’Italia non è congiunturale, ma strutturale e rischia di travolgere tutti i progetti che nascono dalla pura congiuntura. La crisi della politica è un fatto che attraversa tutte le democrazie dell’Occidente e richiede, oltre che un ripensamento, una nuova e diversa declinazione dei concetti politici che ci hanno accompagnato; chiedono altresì che non siano gettati al macero anche i tratti di un pensare politicamente che, pur nelle sue diversità, ha fatto crescere la dimensione democratica attraverso il coinvolgendo di masse e culture popolari.
Per questa ragione ritengo – afferma ancora Flovilla – che è arrivato il momento di interrogarci se non sia utile avere nel Paese una forza politica che abbia e proponga una visione chiara e formata dall’ispirazione cristiana sui problemi che hanno fondamentale rilevanza per i cattolici: questioni bioetiche, famiglia, scuola, immigrazione, disagio sociale, povertà, lavoro ed economia civile, difesa dell’infanzia e della parità uomo donna. Questo non nega il valore e la necessità della mediazione, del dialogo, del confronto convergente e della laicità, anzi, dà corpo a questi elementi e potrebbe essere utile anche per i cattolici che hanno scelto di militare in altri contenitori politici. E’ questa la missione che ci attende e sono certo Savino Pezzotta sarà in grado di riempire di contenuti ed idee il costituendo Partito della Nazione , grazie anche all’esperienza della Rosa per l’Italia”.
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