“Il 22 e il 23 Marzo 2010 gli operai della Fiat-SATA,che lavorano nel reparto Lastratura, UTE n. 4, turno B, si fermarono per protestare contro la fuoriuscita di fumi provenienti da un forno. Dopo alcuni giorni i lavoratori incrociarono le braccia per lo stesso motivo. Da allora il problema non è stato risolto, tant'è che sul turno di notte il giorno 11 Maggio 2010 gli operai si sono fermati nuovamente”. Lo afferma, in un comunicato stampa, la segreteria della FlmUniti – Cub. Secondo l’organizzazione sindacale “la Fiat invece di risolvere il problema nella giornata di ieri, sul turno di notte, ha trasferito alcuni lavoratori che protestavano in altre UTE. Il comportamento della Fiat oltre ad essere grave perché mina la salute degli operai che lavorano in quell'area all'interno dello stabilimento è anche chiaramente ritorsivo e antisindacale. Il problema, più volte sollevato e denunciato dai lavoratori ed RSU-RLS, dei fumi che si espandono nell'area non si risolve trasferendo i lavoratori che protestano ma intervenendo seriamente e strutturalmente. Gli operai ritorneranno a protestare fino a quando la questione fumi non sarà risolta”.
(bas – 04)