FINANZIARIA, LA CGIL EVIDENZIA LARGA ADESIONE ALLO SCIOPERO

“Larga adesione in Basilicata allo sciopero generale di oggi in tutta la regione. La CGIL Basilicata esprime soddisfazione per la mobilitazione che ha portato alle due manifestazioni di Potenza e Matera oltre 5000 persone”. Lo dichiara Così il segretario generale della CGIL Basilicata, Antonio Pepe. “All'interno delle Pubbliche amministrazioni e delle aziende private – continua Pepe – le adesioni sono state anche doppie o triple rispetto al numero dei nostri iscritti, a riprova che le battaglie contro una manovra ingiusta ed iniqua sono considerate giuste da larga parte dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani, dei disoccupati. Obiettivo centrale della manifestazione è cambiare il testo di una manovra di aggiustamento dei conti pubblici che non può essere approvata così come è stata pensata, altrimenti si corre il serio rischio di deprimere ancora di più lo sviluppo e la crescita e far aumentare i senza lavoro. Abbiamo detto a gran voce basta ai tagli a Regioni e Comuni che porterebbero alla soppressione di servizi pubblici essenziali oppure ad un aumento della pressione fiscale sulle famiglie, in particolare quelle monoreddito, basta colpire il lavoro pubblico e privato con le norme sulla previdenza e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici con il collegato lavoro che annulla gli effetti dell’art. 18 della Legge 300 e mette fuori gioco l’intervento del magistrato e l’applicazione dei contratti nazionali di lavoro.Non si era mai verificato, da quando le regioni sono nate – aggiunge Pepe – che tutti i Presidenti, compreso il Presidente De Filippo, abbiano dichiarato di rimettere nelle mani dello Stato centrale le competenze trasferite a cui non potranno fare fronte con questi tagli. È venuto il momento, per il Governo, di cambiare il segno alle politiche pubbliche”. “E’ stato uno sciopero in difesa dell'occupazione, della crescita, dello sviluppo e dei diritti dei lavoratori” aggiunge il segretario generale CdLT Cgil di Potenza, Nicola Allegretti. La scelta della CGIL di Potenza di concludere la manifestazione sotto la sede RAI non è casuale, ma si colloca all’interno di un progetto più ampio di mobilitazione a difesa della libertà di stampa e della Carta Costituzionale e dei principi fondamentali in essa contenuti che riguardano i diritti del lavoro e delle persone”.

Bas 03

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