Una nutrita delegazione della Filca Cisl Basilicata, guidata dal segretario generale Michele La Torre, è questa mattina a Roma, in piazza Montecitorio, per partecipare dalle 10,30 agli Stati Generali delle Costruzioni, iniziativa promossa dai sindacati di categoria Filca, Fillea e Feneal e dalle organizzazioni imprenditoriali del settore edile per sollecitare l'adozione di misure di contrasto alla pesante crisi che ha investito l'edilizia. Sindacati e imprese chiedono, tra le altre cose, di sbloccare i fondi per le infrastrutture, specie nel Mezzogiorno, accelerare i pagamenti della pubblica amministrazione, rafforzare la lotta all'illegalità e al lavoro nero, estendere al settore edile gli ammortizzatori sociali già in uso nell'industria.
Per il segretario della Filca Cisl lucana, La Torre, “il recente via libera del Cipe a opere pubbliche per un importo complessivo di 21 miliari di euro non appare sufficiente in quanto gran parte dei cantieri interessati è concentrata nel centro-nord del paese, mentre la crisi delle costruzioni sta mietendo vittime soprattutto nel Mezzogiorno, come evidenziano i dati sulla mortalità d'impresa e sulla perdita di posti di lavoro”. Per La Torre “è necessario che alla sfilza di numeri e stanziamenti segua la concreta apertura dei cantieri perché troppe volte in passato abbiamo visto roboanti programmi di investimenti arenarsi per via delle solite pastoie burocratiche che allungano in modo considerevole il tempo che intercorre tra progettazione ed esecuzione delle opere”.
(bas – 04)