“Noi UGL Metalmeccanici della Basilicata consideriamo la convocazione del ministro Scajola per il 29 gennaio positiva, speriamo che sia un primo passo per individuare una possibile risposta ed una soluzione idonea alla salvaguardia anche della fabbrica Fiat SATA di Melfi, di tutti gli altri stabilimenti italiani ed in particolar modo di tutti i siti del centro – sud. Sarà quella un’occasione per far capire al governo e a Fiat la necessità di valutare la grande crisi lavorativa di tutto il comparto automobilistico e quindi non solo di Termini Imerese, Pomigliano D’arco, Melfi, Pratola Serra e Cassino ma anche di tutto l’indotto che agli stabilimenti sono collegati: perdere un solo posto di lavoro in FIAT corrisponde perderne quattro in quelle fabbriche dell’automotive collegate. Pertanto, bisogna intervenire in tutti i modi a scongiurare ciò prima che sia troppo tardi”.
Lo ha detto Giuseppe Giordano della segretaria regionale UGL Metalmeccanici Basilicata.
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